– ritenendo doveroso il rispetto delle norme imperative, come sono per l’ appunto le norme contrattuali per le parti firmatarie, e di contro ritenendo che le procedure, poste in essere da Codesta ASP, consistono in una modifica unilaterale dei contenuti fondanti del CCIA, stipulato in data 20.11.2018, nel rispetto dei criteri del CCNL del 21.05.2018; procedura unilaterale aggravata dalla presenza di sigle sindacali non firmatarie del CCNL, quali UGL, Nursind e FSI/USAE ;
– visto il proprio diritto a rappresentare per il meglio il personale del Comparto sanità, che muove dal rispetto delle norme contrattuali per le parti firmatarie e del principio pacta sunt servanda;
tanto premesso, con la presente comunica lo stato di agitazione ed il contestuale ritiro della delegazione trattante della O.S. UIL – FPL, ritenendo grave il comportamento posto in essere dall’ASP e non rispettoso del ruolo della scrivente OS, che purtroppo l’Amministrazione non intende riconoscere.
Per questi motivi, fino a quando non verranno riconosciute e rispettate le prerogative di questa O.S., la UIL-FPL non parteciperà più al tavolo delle trattative, anche in considerazione delle azioni legali che la stessa sta ponendo in essere a tutela delle proprie prerogative sindacali.
Comunicato stampa firmato da:
Giuseppe Adamo segretario generale Uil Fpl Enna
Vincenzo Tango segretario generale Uil Fpl Sicilia
Pervenuta in Redazione – datata 8 maggio 2019 – la sottostante richiesta di rettifica dal Sindacato Fsi-Usae: