Aidone. Ex candidato a Sindaco, Costanzo: “la Banca dell’Inciucismo batte moneta per conto della politica”

Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione del prof.Nino Costanzo, già candidato alla poltrona di primo cittadino ad Aidone:
La politica (dal greco polis = città) è quella parte della filosofia morale che regola, secondo ragione, le azioni dell’uomo in quanto cittadino. Mentre la morale riguarda l’uomo considerato individualmente, la politica riguarda l’uomo come membro della società. E la società è l’unione di più individui che aspirano volontariamente al conseguimento di un bene comune. Ma è l’educazione (da ex ducere) l’attività promotrice dello sviluppo della spiritualità umana. E poiché ex ducere letteralmente vuol dire tirare fuori, far venire alla luce qualcosa che è nascosto, viene da giovarsi dei dati cronologici più salienti per inquadrare i personaggi e i loro problemi: in data 1 marzo 2019, il dottor Salvatore Campione, nella qualità di commissario provinciale di Forza Italia Enna, nomina ad Aidone il professor Nino Costanzo commissario cittadino di Forza Italia, e di ciò dà dovuta notizia in data 16 marzo 2019 al commissario regionale di Forza Italia dottor Gianfranco Miccichè. Di poi, in data 18 marzo, Costanzo trasmette scheda di adesione al Movimento di Forza Italia in Roma, via in Lucina nr. 17.
Il 27 marzo 2019 Forza Italia Enna dichiara e pubblica sulla propria pagina facebook con tanto di foto del professor Costanzo unita al logo di Forza Italia:
«Nino Costanzo candidato sindaco di Forza Italia ad Aidone.
La notizia era nell’aria da qualche giorno adesso è realtà: il prof. Nino Costanzo agronomo e docente di Ecologia ambientale, è il candidato a sindaco della cittadina di Aidone per le prossime amministrative del 28 aprile.
A sostenerlo i partiti del centro-destra ed in particolar modo Forza Italia, di cui il prof. Costanzo (nella foto) è l’attuale neo commissario proprio nella cittadina in cui risiede da sempre.
Siamo ovviamente contenti di sostenere la candidatura del prof. Costanzo – evidenzia il commissario provinciale di Forza Italia Salvatore Campione. Persona seria e politicamente preparata, l’amico Nino ha già ricevuto attestati di stima da diverse componenti dei partiti di centro-destra, in uno dei comprensori culturali e naturalistici più interessanti della Sicilia centrale. Proprio ad Aidone, infatti, si trova l’importante sito siculo-greco-ellenistico di Morgantina, il Castello di Pietratagliata di epoca arabo-normanna, e, a pochi chilometri, la Villa Romana di Piazza Armerina, sito dell’Unesco.
Al prof. Costanzo va tutta la nostra stima e il sostegno per una candidatura di dedizione e amore, come lui stessa l’ha definita – continua il dott. Campione – per quanto ci riguarda faremo del nostro meglio per appoggiarlo e collaborarlo in questa tornata elettorale tifando ovviamente per lui e per i candidati della sua lista».
Il 28 marzo 2019 il professor Costanzo, con un sms, viene invitato dall’Addetto stampa di Forza Italia (prof. Salvo Cardaci) ad affrettarsi a definire la lista entro il lunedì successivo, termine ultimo di presentazione.
Il 3 maggio 2019, vista la latitanza degli organi di Forza Italia nel corso della campagna elettorale di Aidone svoltasi in aprile, il professor Costanzo rimette la delega di commissario con decisone irrevocabile.
Con un nota stampa del 6 maggio 2019 a fronte delle dimissioni del professor Costanzo arriva la replica di Campione: «Sono stato io a nominarlo commissario di Aidone (bella scoperta!) e con il responsabile di FI Enti locali, Nicastro, gli avevamo chiesto di trovare una soluzione per fare un unico ragionamento con il candidato Nuccio Chiarenza ma si è rifiutato di confrontarsi. Così la segreteria ha ritenuto di non sostenere le posizioni di Costanzo, motivo per il quale non ho concesso l’utilizzo del simbolo. Le sue dimissioni sono accettate, nomineremo a brevissimo un commissario e probabilmente sarà espressione della giunta».
Ma concludiamo con avvertenze utili per lo studio della vicenda. Se il 27 marzo Forza Italia scrive su FB: «Siamo ovviamente contenti di sostenere la candidatura del prof. Costanzo – evidenzia il commissario provinciale di Forza Italia Salvatore Campione […] Al prof. Costanzo va tutta la nostra stima e il sostegno per una candidatura di dedizione e amore, come lui stesso l’ha definita – continua il dott. Campione – per quanto ci riguarda faremo del nostro meglio per appoggiarlo e collaborarlo in questa tornata elettorale tifando ovviamente per lui e per i candidati della sua lista»: di cosa parla Campione quando afferma – si badi bene: dopo le dimissioni di Costanzo – «gli avevamo chiesto di trovare una soluzione per fare un unico ragionamento (?) con il candidato Nuccio Chiarenza»? Oltretutto questo appoggiato dai pentastellati aidonesi, nemici di Forza Italia !
Forse Campione confonde la coscienza sporca con la memoria corta? e, pure, aggiunge sprezzante: «nomineremo a brevissimo un commissario e probabilmente sarà espressione della giunta»: ora, delle due una: o Campione ha sempre fatto il doppiogiochista abile, sin dall’inizio della campagna elettorale, per poi salire sul carro del vincitore, tant’è che col senno del poi parla di un commissario espressione della Giunta comunale; oppure Campione ha le idee confuse, ed in questo caso è da considerarsi inaffidabile e non è da considerarsi valido portavoce di Forza Italia.
Circa poi la questione del simbolo: è stato il candidato sindaco Costanzo, non altri, che ha mostrato serie riserve sull’opportunità del suo uso, altro che: «non ho concesso l’utilizzo del simbolo»! infatti si è ovviato con un logo ibrido e, volendo, stigmatizzabile.
Siamo purtroppo molto lontani da nobili figure come quella del comm. Gianfilippo Evola, primo sindaco democratico di Aidone, passato alla storia come il sindaco buono che si occupò solo ed esclusivamente, con un innato spirito altruista, degli interessi della popolazione. Di certo Lui non confuse il Comune con un poltronificio, negozio dove comprare scanni con le monete coniate dalla banca dell’inciucismo, e mai recò danni agli avversari.
Le citate dichiarazioni pubbliche di Forza Italia unitamente alla successiva latitanza di questa hanno leso non poco la dignità, l’onore, la credibilità e la reputazione del professor Costanzo, e ne hanno compromesso il risultato elettorale avendolo messo a rischio, a repentaglio e in pericolo, e hanno pure vanificato i notevoli sforzi economici affrontati dal professor Costanzo a sostegno della propria comunicazione in forza alla candidatura.
Davanti a questa Giunta che ibrida di Cinquestelle esprime imbrattata come una vivanda mal cucinata un Assessore e un Consigliere pentastellati, tuonano in mente – e lo si ricordi con vigore al dottor Campione commissario provinciale di Forza Italia quando si arrampica sugli specchi -, tuonano in mente le significative parole ferme di Silvio Berlusconi: «I Cinque Stelle, sono nemici della libertà e delle imprese».
Suscita perciò sconcerto e smarrimento il dottor Campione quando nella sua farsa si fa amico dei più acerrimi nemici di Silvio Berlusconi pur di vantare una seduta in Comune”.