La richiesta di sospensione era stata avanzata dal Comando Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina nello scorso mese di aprile, a seguito di un’attenta e precisa attività di controllo mirata alla salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Le motivazioni che hanno determinato la sospensione dei titoli autorizzativi consistono nel fatto che i due esercizi commerciali erano divenuti, da diverso tempo, stabili e assidui punti di ritrovo da parte di persone pregiudicate e pericolose, alcune delle quali tratte in arresto durante l’operazione denominata “Kaulonia” dello scorso mese di marzo.
Il provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione di bevande ed alimenti avrà una durata di sette giorni.