E il porno selfie del pentastellato Giarrusso finisce in rete. Lo apprende durante un comizio a Nicosia, a Leonforte scopre nel sondaggio essere dietro Berlusconidi

L’ex Iena Dino Giarrusso cade dalle nuvole: “Non ne so nulla, presenterò denuncia alla Polizia postale”.
Ha appena concluso un’iniziativa a Nicosia, in provincia di Enna, quando risponde al telefona: “Cosa? Una mia foto intima su Facebook? Non ne so nulla. Ma dice davvero?” Il giornalista dice di non conoscere chi l’ha postata ma è molto irritato: “Denuncerò subito la vicenda alla polizia postale. E ricordo che chiunque faccia circolare foto di nudi senza segnalarlo alle autorità competenti – afferma Giarrusso – commette un reato”. Lo riporta Emanuele Lauria per il quotidiano La Repubblica.
Una foto osé del candidato, un selfie che è rimasto su Facebook per un’oretta, postato evidentemente da qualcuno che non nutre sentimenti di affetto per l’interessato. Un possibile nuovo caso di revenge porn, dopo le polemiche sui filmini che vedono protagonista la deputata Giulia Sarti. In questo caso, suo malgrado, al centro della scena c’è Dino Giarrusso, ex giornalista delle Iene e ora in corsa nelle liste di M5S per un seggio all’europarlamento. In un profilo del social network più popolare è comparsa l’immagine di Giarrusso che si immortala mentre è in piedi in bagno, con la camicia alzata ben sopra la cintola. La foto pubblicata è tagliata e non si vedono le parti intime, ma il commento di chi ha pubblicato il post rimosso è esplicito e fa riferimento al fatto, evidentemente soltanto presunto, che il candidato dei 5 Stelle sia solito mandare foto di questo genere “alle sue amiche”. “Ce l’avete tutti questa figurina, sì?”, chiede l’autore del post.
La vicenda, ancora una volta, travalica i confini privati e – vista la dimensione pubblica dell’interessato e il sospetto che qualcuno possa utilizzare le immagini e i comportamenti personali di un candidato per fare campagna elettorale – diventa questione politica. Giarrusso, particolare non secondario, è l’autore dei servizi di denuncia su Fausto Brizzi, il regista accusato di molestie sessuali che, dopo un’inchiesta giudiziaria, è stato prosciolto dalle accuse. C’è qualcuno che fa girare questa foto per vendetta?

Il candidato del Movimento 5 Stelle alle elezioni europee per la circoscrizione Isole Dino Giarrusso prosegue il suo tour elettorale in corso da settimane in Sicilia e Sardegna, l’intenso calendario di appuntamenti nelle giornate del 13 e 14 maggio tocca la provincia dell’ennese.

Lunedì 13 maggio il candidato catanese, ex iena del famoso programma televisivo, ha tenuto un primo incontro, nel pomeriggio, al circolo di Leonforte di Piazza 4 novembre. Successivamente, alle 19, Giarrusso ha fatto tappa a Nicosia, in Piazza Garibaldi, per chiudere la giornata con un appuntamento alla Camera del Lavoro di Capizzi (Messina).
Martedì 14 maggio il tour riparte dall’ennese: alle ore 9 Giarrusso incontra i commercianti ambulanti di Enna al mercato di piazza Europa. Alle 13, spostandosi a Enna Bassa, in programma la visita ad alcuni cantieri edili. Nel pomeriggio il tour prosegue a Piazza Armerina (Art Cafè di via Roma, 152) per concludersi con un incontro in programma a Barrafranca alle ore 20.

Dino Giarrusso non ha gradito i risultati del sondaggio e, in diretta su Facebook da Leonforte (Enna), l’esponente M5S si è sfogato così: «In rete è successo che tre gruppi di troll hanno fatto un’azione di trollaggio, votando nel sondaggio a favore di Berlusconi e riservandomi vari insulti. Queste persone sono le stesse che insultano nei gruppi delle donne, a noi non piacciono ma non ci interessa: le vere elezioni sono quelle del 26 maggio». Diverse pagine e gruppi Facebook, infatti, hanno iniziato a diffondere il sondaggio, invitando gli utenti a votare per Silvio Berlusconi. «Meglio il leader di Forza Italia rispetto a Giarrusso», il senso della mobilitazione social che ha portato diversi utenti a partecipare al sondaggio dell’ex ‘iena’. In pochi minuti, il risultato è stato prontamente ribaltato: in questo momento, i voti a favore di Silvio Berlusconi sono il 66% del totale, contro il 34% di Giarrusso.

Dino Giarrusso, per quattro anni inviato de Le Iene, lo scorso anno aveva annunciato di abbandonare la trasmissione di Italia 1 per candidarsi alle politiche del 4 marzo 2018. In quell’occasione, però, non riuscì ad essere eletto ma continuò la militanza nel M5S, diventando poi capo della comunicazione pentastellata alla Regione Lazio. Dopo essersi candidato, senza fortuna, a membro del cda della Rai, l’ex ‘iena’ è diventato segretario particolare di Lorenzo Fioramonti, vice-ministro dell’Istruzione e oggi è uno dei candidati al Parlamento Europeo, in vista delle elezioni del prossimo 26 maggio.