«Transavantgarbage. Terre dei fuochi e di nessuno» nelle foto di Marisa Laurito anche Pasquasia

Per Marisa Laurito l’artista ha una precisa responsabilità: «Illuminare, tramite la sua notorietà e le sue opere, le emergenze del presente». Tra queste ha scelto l’ambiente. Così è nata «Transavantgarbage. Terre dei fuochi e di nessuno»: 22 fotografie e due installazioni che il pubblico potrà ammirare dal 16 maggio al 6 giugno a San Domenico Maggiore. L’attrice napoletana ha girato l’Italia e, attingendo al vecchio amore per la fotografia, ha realizzato miniset dove le foto fossero lo sfondo di azioni sceniche. L’inceneritore di Brescia, l’Ilva di Taranto, le cave di Pasquasia in Sicilia e altri luoghi in cui le scorie del nostro tempo, dal nucleare alle plastiche, «stanno avvelenando la gente, mettendo a repentaglio il nostro destino».
questo progetto di impegno profondo e intenso, Marisa Laurito ha coinvolto noti personaggi tra cui Piera Degli Esposti, Rosalinda Celentano, Renzo Arbore…… “credo che oggi l’essere famosi implichi responsabilità ben precise e, in questo caso, ho chiesto a tanti amici di usare la propria immagine per denunciare quanto sta accadendo sotto i nostri piedi e fare in modo che, con l’aiuto di tutti e il contributo di ciascuno di noi, si possano smuovere le coscienze di chi ci governa ed anche della gente, che deve far sentire sempre più forte la propria voce e ribellarsi a una gestione suicida del nostro ambiente”.