Piazza Armerina, piano di riequilibrio. Consigliera Zagara: polpette distrattrici

L’odierno articolo di un locale quotidiano rimarca la scelta del consigliere Falcone, consigliere di opposizione, nell’aver votato favorevole al piano di riequilibrio perché contrario al dissesto. Oltre al fatto che ogni consigliere vota secondo conoscenza, vorrei precisare che, nessun consigliere appartenente all’opposizione, è mai stato favorevole al dissesto, anzi. La proposta di delibera così per come è stata presentata in Consiglio comunale giorno quattro giungo 2019, risulta priva di presupposti normativi, in quanto, il piano di riequilibrio, non risulta inserito in una programmazione del bilancio e per ciò non si possono valutare gli effetti di sostenibilità nel futuro, checché ne dica il funzionario. Inoltre, e anche per questo motivo, l’opposizione ha votato non favorevole, e continuerà a farlo finché persiste questo tipo di trasparenza, i debiti fuori bilancio pari a € 2.910.806,78 non sono mai stati riconosciuti dal consiglio comunale. E comunque, per un ulteriore chiarimento, riporto la deliberazione della Corte dei Conti delle autonomie, non regionale bensì nazionale, n.21/SEZAUT/2018QMIG, la quale, in modo inconfutabile chiarisce nel merito:
1- “Ai fini di una corretta gestione finanziaria, l’emersione di un debito non previsto nel bilancio di previsione deve essere portata tempestivamente al Consiglio dell’ente per l’adozione dei necessari provvedimenti, quali la valutazione della conoscibilità, ai sensi dell’art. 194 comma 1 del TUEL ed il reperimento delle necessarie coperture secondo quanto previsto dall’art.193 comma 3 e 194 comma 2 e 3 del medesimo testo unico”.
2- “Gli impegni di spesa per il pagamento dei debiti fuori bilancio riconosciuti e già scaduti devono essere imputati all’esercizio nel quale viene deliberato il riconoscimento……..”.
Mi pare proprio che qualcosa non vada, ma per come dice il ragioniere capo che, avendo paragonato la Corte dei Conti ad un cane da guardia, dobbiamo solo sperare che faccia una buona guardia e che possa riconoscere eventuali polpette distrattrici.

Anna Zagara, consigliere comunale al Comune di Piazza Armerina