Nicosia: fiat lux

Nicosia. Il bello di fare “l’osservatore sul mondo”, ma molto più umilmente, l’osservatore locale grazie a questo piccolo spazio offerto, è quello di poter dare delle belle notizie. Delle notizie che inorgogliscono l’animo sol pensando che la “buona novella” qui riportata rappresenta per il proprio paese un motivo di slancio, un goal stupendo, un obiettivo che proietta Nicosia, la terra natia di chi scrive, prima in Sicilia. Diventa ancor più bella la notizia, pensando che tutto ciò è avvenuto grazie all’impegno di un’Amministrazione attenta e presente (per non dire combattiva) quale quella guidata da Luigi Bonelli. Ma di che stiamo parlando, vi chiederete, per avere tanto entusiasmo? Semplice, di un finanziamento di ben tre milioni e ottocentomila euro. E vabbè, l’ennesimo finanziamento, direte voi. E invece questo è un finanziamento che merita l’attenzione, perché è un finanziamento che dimostra, citando persone più grandi di noi, l’anima da statista e non da politico di questa Amministrazione. Attraverso questo finanziamento, che è stato ottenuto dopo un’odissea (perché l’ottenimento avviene grazie ad un ricorso), Nicosia si trasformerà radicalmente nel suo impianto di illuminazione. Tre sono le direttrici che porteranno ad una Nicosia Nuova: l’ammodernamento con l’ovvio efficientamento della pubblica illuminazione, l’adeguamento dei punti luce e la trasformazione, e qui Nicosia capofila in Sicilia, del nostro Paese in una Smart City (termine “albionese” che a breve vi spiegheremo). Attraverso queste direttrici, comprendete bene che non tanto il breve periodo, ma soprattutto il lungo periodo dovrà dire grazie a tutto ciò e a questo importante traguardo. E mai come adesso la goccia scava la montagna, perché l’ammodernamento con l’efficientamento produrrà un ovvio e ingente risparmio sulla rete elettrica, con una somma di denaro di surplus che entrerà nel tessuto economico nicosiano per offrire e implementare altri servizi. E con quindi ovvio risparmio nella bolletta. L’adeguamento dei punti luce condurrà ad un riassetto e ad un ordine delle varie tipologie di punti luce presenti nel territorio, uniformando il tutto con bellissime lanterne che adorneranno il centro storico più di quanto ad oggi siamo abituati. E poi, fiore all’occhiello di tutto che porta Nicosia, questo sperduto paese alla periferia della storia e della geografia, al centro della Sicilia e leader dei comuni siciliani in quanto primi in graduatoria, la creazione della Smart City, ovvero la possibilità di poter connettere attraverso l’indirizzo ip tutte le “diavolerie tecnologiche” di cui siamo oggi noi invasi, permettendo anche di poter collegare nei pali il proprio cellulare per ricaricarlo. Ma questa Smart City, oltre alla connettività, produrrà efficienza nel controllo e nella manutenzione, tenendo sotto controllo tutta la linea elettrica e tecnologica comunale, potendo quindi operare tempestivamente e riducendo al massimo le attese e i disservizi. Insomma, Nicosia sarà catapultata in una dimensione 4.0. Un paese che diventa all’avanguardia. Un risultato che merita il plauso e la gratitudine di tutti. Un successo vero. Vero perché pensa veramente al futuro delle nostre realtà e pensare al futuro significa credere in questo paese e sperare in un domani per questa Nicosia, aldilà delle nubi cupe che all’orizzonte vedono un governo centralizzato pronto a cancellare le piccole realtà. Queste nubi oggi son diradate grazie a questo raggio. Speriamo a breve di poter vedere finalmente l’intero sole. Grazie a questa Amministrazione per questo risultato economico, ma ancor più nel profondo, per come detto, morale. Nella speranza di poter continuare ad avere l’onore di dare queste bellissime notizie, frutto sicuramente di grande sacrificio e impegno, di grande attenzione ma anche e soprattutto amore per la collettività. Notizie, insomma, che fanno bene a noi come Nicosiani e rendono giustizia alla grandezza di Nicosia.

Alain Calò