Questa la motivazione del giudice Marco Lorenzo Minnella, del Tribunale di Enna, che ha accolto la tesi difensiva dell’avv. Francesco Leandro Alberghina sostenendo la non punibilità in quanto la Di Prima ed il Minnella fossero all’ora fidanzati, convivendo nell’abitazione di Piazza Armerina ed essendosi poi allontanati insieme.