Valguarnera: nube tossica in contrada Pirrera

Valguarnera. Essere civili ed amanti dell’ambiente non basta, perché ci sono sempre gli incivili e i selvaggi che lo detestano e ti rovinano tutto. E’ quanto accaduto l’altra mattina in contrada Pirrera, alle porte del paese, ove ignoti vandali della notte, provocando un inquinamento ambientale, hanno bruciato tanti cumuli di rifiuti ingombranti, raccolti ed accatastati lungo le pendici da un gruppo di giovani volontari, le “sentinelle ambientali”, in attesa che i servizi comunali provvedessero a smaltire. Invece quei rifiuti hanno preso fuoco sprigionando nell’aria gas tossici che presumibilmente potevano essere speciali e quindi pericolosi. L’Altra Voce per Valguarnera, gruppo di opposizione al consiglio attraverso una interrogazione, chiama adesso in causa il sindaco e tutta l’amministrazione, atteso che – è scritto in una nota- “i rifiuti risultano essere stati abbandonati per diversi giorni senza che nessuno abbia provveduto alla loro classificazione, rimozione e corretto smaltimento”. L’Altra Voce specifica che l’attività di raccolta e accantonamento provvisorio è stata preventivamente concordata con l’amministrazione che ha disposto la vigilanza, la raccolta e il corretto smaltimento, azione che sarebbe dovuta avvenire immediatamente e che le “sentinelle ambientali”, dopo qualche giorno, considerato che nulla era stato fatto per rimuovere i rifiuti accumulati hanno sollecitato sia l’amministrazione che la caserma dei carabinieri al fine di eliminare il pericolo dell’accatastamento dei rifiuti. A tale riguardo il gruppo politico interroga il sindaco, per sapere le motivazioni per il quale il servizio tecnico non si è attivato immediatamente a classificare i rifiuti e a provvedere alla raccolta e allo smaltimento nonché per sapere se l’attività che si sarebbe dovuta compiere rientra tra quelle previste nel contratto di servizio stipulato con la Progitec.

Rino Caltagirone