Comune di Troina si classifica primo in graduatoria tra gli enti siciliani: 3,330 mln per la scuola media statale “Don Bosco”

Il Comune di Troina si classifica primo in graduatoria tra gli enti siciliani, nella sezione “priorità 2” del 2019, tra i progetti presentati alla Regione nel giugno scorso, per l’aggiornamento del Piano triennale 2018/2020 dell’edilizia scolastica.

Ad annunciare il finanziamento di 3 milioni e 330 mila euro, da parte dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, per il progetto di adeguamento e messa in sicurezza dell’ala nord della scuola media statale “Don Bosco”, il sindaco Fabio Venezia ed il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici Alfio Giachino: “Si tratta di un progetto dall’importo considerevole – spiegano – che permetterà alla scuola di riprendere la piena funzionalità di tutti i suoi locali, diventando uno dei fiori all’occhiello dell’edilizia scolastica regionale, centralizzando diversi servizi e creando all’interno della struttura nuovi laboratori per gli studenti. Un doveroso ringraziamento per il risultato raggiunto ai nostri funzionari dell’Ufficio Tecnico comunale e, nello specifico, al dirigente Paolo Graziano e al progettista Vladimiro Bonarrigo che, per consentire di presentare il tutto in tempo, hanno lavorato ben oltre il normale orario di lavoro. Riteniamo vincente l’idea di aver creato all’interno del settore tecnico uno specifico ufficio che si occupi esclusivamente di progettazione. Nei prossimi mesi, arrivato il decreto di finanziamento, avvieremo la gara per eseguire i lavori”.
Il progetto, prevede infatti il completamento e la sistemazione del corpo inferiore dell’Istituto, attualmente in disuso, attraverso l’adeguamento sismico, impiantistico ed energetico della struttura. Attualmente è inoltre in itinere la gara per l’affidamento dei lavori che consentiranno di realizzare nell’aula magna dell’edificio una scala d’emergenza, completare il refettorio e realizzare un percorso pedonale coperto, per un ammontare complessivo di 407 mila euro, frutto del cofinanziamento di 366 mila e 300 euro del febbraio 2018, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nell’ambito delle risorse destinate all’adeguamento antisismico delle scuole e, per la rimanente parte, dal Comune.