Leonforte. A villa Bonsignore verrà presentato il nuovo libro di Agnese Virgillito “Jasmine fuma la pipa”

Leonforte. Domenica 14 Luglio alla villa Bonsignore verrà presentato il nuovo libro di Agnese Virgillitto.

Il libro  “Jasmine fuma la pipa” è pubblicato da Siké.

Jasmine fuma la pipa” è un noir mediterraneo che si ispira al romanzo realista italiano e che nasce con l’intento di raccontare i profondi contrasti tra la bellezza dei luoghi e la malvagità dei misfatti.

Siamo in Sicilia, terra di miti e tradizioni, scenario di criminali ed eroi, dove i profumi mediterranei spesso si mescolano all’odore acre del sangue di Cosa Nostra e dei delitti rimasti impuniti. Il libro racconta la vita di Jasmine, segnata dall’assassinio dei suoi genitori, vittime di un attentato senza colpevoli: il papà, magistrato antimafia palermitano, e la mamma che raccoglie confidenze e segreti del marito. E allora che cosa spinge una figlia ad indagare sulla misteriosa morte di padre e madre? La ricerca costante della verità.

Jasmine, dotata di acume e spirito d’osservazione, diventa giornalista investigativa e si trasferisce a Roma. Come una moderna Sherlock Holmes (il detective più famoso della letteratura), di cui è accanita lettrice, anche Jasmine fuma la pipa per concentrarsi sulle sue indagini, aiutata e sostenuta dai consigli del prof. Antonio Bloom, noto criminologo conteso nei principali canali televisivi nazionali. Nella sua vita, due uomini, due amori diversi che la segneranno.

 

In “Jasmine fuma la pipa” la vita sembra trascorrere velocemente, in un racconto con flashback, dove persone e luoghi custodiscono segreti. Passato, presente e futuro si fondono tra ricordi, ambizioni e desideri.

La carta del libro è realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali degli agrumi salvati dalla discarica.

 

Agnese Virgillito,  giornalista professionista; inviata di Mediaset. Esperta di cold case. Già autrice del noir “L’alone della luna. Cronaca di una lucida follia”. Per questa pubblicazione, il comune di Aci Castello nel 2013 le ha assegnato il riconoscimento che ha preso lo stesso nome dell’opera letteraria: “L’alone della luna”. Ha ricevuto, inoltre, a Catania (nel 2014) il premio letterario per la sezione giornalismo “Tito Mascali”, e a Paternò (nel 2018) il premio alla cultura “Einaudi. Torre d’argento”.

 

a cura di Gabriella Grasso