Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, spiega che “dopo l’autorizzazione da parte del giudice ci aspettavamo questa procedura. Adesso chiederemo l’esame congiunto. Auspichiamo la garanzia di tutti i livelli occupazionali alle condizioni economiche e normative preesistenti e assicuriamo il massimo impegno a salvaguardia di questo importante bacino del settore del commercio”.
La Cambria ha intrattenuto per anni rapporti commerciali con la società Sma del gruppo Auchan, accumulando un debito nei confronti di Sma per merce non pagata. Da qui è nato un contenzioso fino a quando la società Cambria, al fine di scongiurare il fallimento, ha dovuto avviare la procedura per chiedere il concordato in bianco.