Fatti
Nel pomeriggio del 16 luglio 2019, una poliziotta in forza al Commissariato di P.S., libera dal servizio, notava PREDA Iosif, cittadino rumeno classe ’92 senza fissa dimora, intento a mendicare innanzi ad una Chiesa sita a Piazza Armerina in via Generale Ciancio.
Così, sapendo che sullo stesso gravava un ordine di esecuzione per la carcerazione in seguito a una condanna alla pena di mesi due di reclusione per violazione dell’art. 76 comma 3 del D.Lgs. 159/2011 (violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione del c.d. foglio di via obbligatorio), contattava telefonicamente i colleghi del Commissariato.
Nel frattempo, con una scusa, bloccava il malvivente in modo da evitare che lo stesso si allontanasse.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, identificavano il reo e lo conducevano presso i locali del Commissariato di P.S., dove veniva dichiarato in stato di arresto.
Dopo le incombenze di rito il PREDA Iosif veniva associato presso la Casa Circondariale di Enna.