Sindaco di Nissoria. Fratelli di Giorgia

Il sindaco di Nissoria, il dott. Armando Glorioso, ha sposato il credo meloniano come il suo vicino di paese l’ avv. Barbera, sindaco di Leonforte.
“Sono sempre stato un militante del centro destra da sempre. Da sempre molto vicino a Forza Italia, fino alle ultime elezioni regionali , dove ho avuto con circa 3500 voti validi una bella affermazione. Ho sempre praticato e predicato l’unità del centro-destra”.
Dopo Berlusconi e Salvini è ora il tempo di Giorgia per Armando Glorioso. Forza Italia vive un momento di smarrimento, dice il sindaco del Casale e del resto Berlusconi ha un buon ascendente solo su un elettorato poco aggressivo e poi il Cavaliere la sua battaglia l’ha già vinta: ha distrutto la sinistra. Salvini frequenta cattive compagnie, ma crescerà dopo le politiche, fagocitando tutta la destra anche quella estrema e poi a Salvini Nissoria ha già pagato l’obolo, in tempi di rubli non sospetti. All’album dei nostalgici di Lui manca quindi solo la Meloni e allora Meloni sia.
“Tutti noi militanti del centro-destra, innamorati della prima idea di un centro-destra unito alternativo alla cultura radical chic di certa sinistra, abbiamo cercato di capire come si potesse rifondare il polo del buon governo…il governo attuale è un pasticcio di buona volontà non certo la soluzione agli italici problemi. Con tutta la buona volontà del premier Conte, persona perbene e anche simpatica , non vedo quale speranza possano nutrire gli italiani. All’interno di questo scenario ho maturato l’idea che l’unico leader affidabile e serio e che non si fa intercettare dalle lusinghe e dalla vanità del potere é l’onorevole Giorgia Meloni. Non mi piace salire sul carro dei vincitori mi piace puntare sui vincenti. Fratelli d’Italia in questo momento regge la speranza di milioni di Italiani che credono in una politica diversa da quella proposta dai parlamentari del PD lontani ormai dal popolo e dalle sue necessità. Ma allo stesso tempo Fratelli d’Italia rappresenta una proposta concreta e piena di contenuti per quello che era il popolo del centro-destra, forse termine ormai più sfumato di una volta”.
Giorgia saprà difendere i confini italici dai pezzenti africani, ripulire le strade dagli accattoni nostrani e con l’aiuto dei nuovi camerati affondare, finalmente, una nave ONG e chiudere i porti, nonostante la ministra Trenta insista nel dire che non si può fare perché sarebbe una atto di guerra e l’Italia, per ora, non è in guerra. Pazientino i meloniani a breve la Trenta verrà sostituita da un reduce della x Mas e la questione risolta.
“Voglio ringraziare per avermi accolto: l’onorevole Giorgia Meloni, l’on. Ignazio La Russa, l’Assessore regionale al turismo, Manlio Messina, l’onorevole eurodeputato Stancanelli, l’onorevole Giuseppe Arena e tutti gli altri amici con il quale mi sono ritrovato che mi hanno espresso il loro caloroso benvenuto. Voglio ringraziare anche i quadri provinciali di Enna con i quali spero di intraprendere una proficua collaborazione dando fin d’ora la mia disponibilità, il portavoce Carmelo Barbera, Sindaco di Leonforte e il dirigente regionale Rosario Patti, Presidente del Consiglio comunale di Nissoria.
Sono nato e cresciuto nel paese che fu del grande sindaco Nino Buttafuoco, il quale è stato esempio di ottimo amministratore comunale con una visione futuristica della società. Ancora dopo decenni il paese che io ho l’onore di amministrare come Sindaco, gode dei frutti delle piante che egli ha iniziato a coltivare. Buttafuoco era l’unico esponente Sindaco ( Msi) espressione di una cultura di centro-destra che fu, ante-litteram, quella che oggi è la proposta di un centro-destra moderno. Il mio aderire a Fratelli d’Italia non fa altro che riprendere questa linea ideale di governo e quel modo di intendere la politica al servizio della gente di Nino Buttafuoco, al quale mi sono sempre ispirato con ammirazione per la sua opera e per i suoi modi di fare. A Nino Buttafuoco , il grande onorevole e Sindaco di Nissoria per 20 anni, dedico questa mia adesione al partito di Fratelli d’Italia, al quale certamente egli avrebbe guardato con grande ammirazione. Ricordo che ero bambino quando il Sindaco Buttafuoco veniva in biblioteca a giocare con noi studenti della scuola media mentre facevamo le ricerche. Aveva sempre una parola di affetto e di considerazione per tutti e ci spronava a studiare”.
Avanti Nissoria unita a Leonforte crescerai e porterai il futuro anche in questa periferia d’impero diventando la Mecca di chi chiede Salò come nuova capitale.