Valguarnera. Pretendevano un diritto di proprietà, aggrediscono confinante con un bastone: in due assolti

Il Presidente del Tribunale di Enna Pitarresi ha assolto Pietro Arena, Giovanni Arena, difesi dall’avv. Sinuhe Curcuraci. Il Pm aveva chiesto una condanna ad un anno e otto mesi.
I fatti risalgono al 12 ottobre del 2013 per avere in concorso tra loro facendo uso di un bastone cagionando a Salvatore Miano contusioni alla regione frontale sinistra e ferite lacero contuse al torace ed al collo e lesioni da morso alla regione scapolare destra. Rispondevano pure di un’altra imputazione, in quanto in concorso tra loro, nonché avvalendosi pure di un minorenne, al fine di esercitare un preteso diritto di proprietà relativo alla rete di recensione posta al confine di un terreno in contrada Mandrascate veniva usata violenza e minaccia, profferendo minacce di morte e nell’indirizzare un autoveicolo fuoristrada mostrando di volerlo investire. Infine, per avere in concorso tra loro, al fine di conseguire l’impunità, mediante denunzia in Procura, falsamente incolpato, pur sapendolo innocente, Salvatore Miano, di avere commesso in danno di Piatro Arena, mediante gomitata diretta al volto, il reato di lesioni volontarie, lesioni in effetti cagionata da Giovanni Arena nella fase di aggressione.