Enna. Dalla tesi di Nicoletta Cacciato sarà realizzato un libro su Nino Savarese

Sarà realizzato un libro sulla figura e l’opera dello scrittore ennese Nino Savarese, edito da Hennaion, dalla tesi di Nicoletta Cacciato, neo laureata in Filologia Moderna presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. La tesi di Nicoletta, che con questo lavoro ha conquistato il 110 e Lode, ha avuto come relatore Antonio Sichera, docente di Letteratura italiana contemporanea ed Ermeneutica della modernità letteraria. “ E’ un nostro obiettivo quello di valorizzare e far conoscere gli autori ennesi, anche contemporanei – dice Mario Messina, direttore della biblioteca Hennaion, che raccoglie le opere letterarie degli autori ennesi – Nella nostra biblioteca abbiamo inediti di valore ai quali si assommano nuovi libri, come quello che stamperemo dal lavoro di Nicoletta Cacciato, incentrato sulla figura di un grande scrittore ennese, spesso sottovalutato”. “Ho voluto affrontare lo studio di questo autore siciliano intanto perché è un mio conterraneo – dice Nicoletta Cacciato – E poi c’è il desiderio di mettere in luce la figura di questo grande intellettuale, oggi purtroppo dimenticata, e dare voce alla sua produzione letteraria che a, giusto titolo, andrebbe ricollocata all’interno del quadro complessivo della letteratura italiana”. L’obiettivo è, dunque, di diradare la coltre d’oblio che ha finito per avvolgere lo scrittore ennese dopo la sua morte sulla scia di un rilancio e di una riscoperta di Savarese, già avviata dalla casa editrice palermitana Il Palindromo che mira a restituire a giusto titolo la piena legittimità culturale all’autore, spezzando peraltro la comune definizione di ‘minore’ attribuita spesso all’ennese. “Attraverso un’analisi intertestuale, che ha messo a confronto la produzione più compiuta e riuscita di Nino Savarese, in riferimento ai romanzi storici che comprendono i titoli Storia di un brigante, Rossomanno, I fatti di Petra,Il Capo popolo e Cronachetta siciliana dell’estate del ’43, con le più belle pagine della letteratura siciliana a partire da Verga in poi, è stato possibile scovare legami e punti di contatto, palesi o celati, tra queste opere. – aggiunge Nicoletta – Tutto questa avvalora l’ipotesi di un legittimo riconoscimento e reinserimento del Savarese nel novero dei grandi autori della letteratura italiana”. Da questi presupposti teorici nasce un lavoro che colloca il romanzo storico di Nino Savarese nella dualità tra letteratura e sicilitudine. Sarà proprio la similitudine a permeare tutta la produzione savaresiana, una condizione dello spirito imprescindibile e inscindibile da ogni uomo siciliano legato da quel verghiano ideale dell’ostrica alla propria terra. “Perché, dunque, non dare slancio e risalto a questa inedita e autentica figura? – si chiede Nicoletta Cacciato – Perché non studiare a scuola o all’università, insieme a Verga e Pirandello, anche Nino Savarese?”.