Troina, non consumi acqua, ma la quota fissa la paghi

“Non se sia giusto pagare la bolletta dell’acqua solo per la quota fissa, senza che si sia consumato neppure una goccia d’acqua”, si chiede la signora Angela Pagana, che ci fa vedere la fotocopia della bolletta che le ha inviato AcquaEnna. Nella bolletta leggiamo che i consumi fatturati sono pari zero. Anche i consumi fatturati nelle bollette precedenti sono pari zero. Non è un caso isolato, quello di Pagana.

Altri avranno ricevuto bollette dell’acqua dello stesso, se si pensa che Troina, con una popolazione di abitati 9000 abitanti sulla carta, dispone di un patrimonio in grado di accoglierne 22000 di abitanti. Molte di queste case chiuse sono allacciate alla rete idrica, non consumano acqua, ma la bolletta con la quota fissa arriva lo stesso. “Perché devo pagare la quota fissa, se la mia casa che ho a Troina sta sempre chiusa?”, si chiedono in tanti, che si danno una risposta chiedendo il distacco dalla rete idrica per poi chiederne di nuovo l’allaccio quando tornano ad abitarla sia pure per poco tempo. Infatti ci sono quelli che, per non pagare la quota fissa, chiedono e ottengono il distacco dalle rete idrica delle loro case che non usano abitualmente perché sono seconde case o perché sono emigrati che tornano in paese per un paio di settimane l’anno. Non avendo consumato acqua, Pagana non dovrebbe pagare, se non ci fosse la quota fissa. Ma intanto deve pagarla lo stesso perché la quota fissa in bolletta è una voce del costo del servizio idrico, che si paga a prescindere dal consumo. Si giustificano sostenedo che la quota fissa, prevista nel contratto di allaccio, copra in parte i costi fissi che il gestore sostiene per l’erogazione del servizio.

Silvano Privitera