Scompaiono Villarosa e Calascibetta due paesi paradigmatici di quanto sta avvenendo in provincia di Enna

“Nella nostra provincia i giovani migliori se ne vanno e qui restano i mediocri”, è una frase che uscì fuori nel corso degli interventi di un paio di mesi fa, in occasione della presentazione del progetto dell’aeroporto che dovrebbe nascere in territorio di Centuripe. Ovviamente si parlava di opportunità occupazionali che potrebbe dare, a tanti giovani talentuosi, l’importante struttura aeroportuale se venisse realizzata. Intanto, azzerata ogni realtà industriale, ridimensionato il piccolo e medio commercio e considerato che il turn over degli enti pubblici è ridotto al lumicino, il rischio è che i migliori vadano via. “Che senso ha rimanere qui a studiare e dopo la laurea andare via? Meglio emigrare subito” è il leit motive di chi sceglie di frequentare un’università fuori Regione. Nel frattempo si discute tanto dei dati Svimez riguardanti lo spopolamento del Sud e della Sicilia in particolare. Dati che non aggiungono niente rispetto a ciò che già si sapeva sul fatto che anche nella nostra provincia c’è un’emergenza di disoccupazione giovanile e un calo demografico che nessuno sa come affrontare. I dati redatti dall’Istat, con i suoi numeri nudi e crudi, raccontano di una provincia di Enna che continua a spopolarsi, che è sempre più vecchia, in cui si fanno sempre meno figli. Al 31 dicembre scorso, il dato della popolazione residente era di 164.788, con un costante decremento rispetto agli anni passati e addirittura di meno 8.589 unità (-4,96%) dall’anno 2011. Insomma, è come fossero scomparsi, in poco più di sette anni, Villarosa e Calascibetta. Per quanto riguarda Enna città, l’ultimo dato comunale pubblicato dall’Istat parla anche di un capoluogo che va sempre più invecchiando. Al 31 marzo 2019 i residenti erano 26.840 (12.788 maschi e 14.052 femmine). Nei primi tre mesi dell’anno in corso, le nascite sono state 42 e i morti 102 con saldo naturale di -60; mentre gli iscritti all’anagrafe 73, i cancellati 177 con un saldo migratorio di -104. Tra il 2011 (27.914) e marzo 2019 (26.840) c’è stato un decremento di 1074 abitanti. Se proiettassimo su scala futura questi dati, se non ci sarà al più presto una inversione di tendenza, è probabile che Enna nel 2050 avrà meno residenti di prima del 1931 (22.371).

Giacomo Lisacchi