Fp Cgil e Cisl Fp protestano contro l’Amministrazione comunale di Piazza Armerina

Enna. Fp Cgil e Cisl Fp apprendono dalla stampa che l’Amministrazione comunale tramite l’Assessore Cugini continua a rilasciare dichiarazioni circa la regolarità sulla stabilizzazione dei lavoratori ex precari, che a dire dello stesso sono state fate in violazione di legge e che la Regione Siciliana per questi lavoratori non riconosceva il contributo previsto dalle normative in materia di stabilizzazione tale tesi pare supportata anche dal Rag. Catalano, il quale sembra non apprezzare la stabilizzazione di questi lavoratori. Tutto ciò e stato smentito dalla Regione siciliana che nel tempo ha continuato a versare il contributo tante che il mese scorso ha versato nelle casse dell’Ente circa un milionesettecentomila euro per questi lavoratori.
Fin dal suo insediamento l’Amministrazione Cammarata si è distinta per disattendere gli impegni assunti con le OO.SS. relativi ai diritti dei dipendenti, a tal riguardo diffidiamo l’Amministrazione a continuare il dileggio nei confronti di questi lavoratori, gli unici a vedere vietata, con una delibera di Giunta Comunale, la liquidazione del salario accessorio, lavoratori che quotidianamente con impegno, professionalità e competenza svolgono il loro lavoro e che sicuramente non sono da additare come coloro che hanno portato l’Ente al dissesto.
Informiamo il Sindaco Cammarata che senza questi lavoratori tra l’altro par-time non potrebbe realizzare nessuna attività del suo programma elettorale e non potrebbe dare nessun servizio alla collettività.
Più volte abbiamo chiesto di riorganizzare la macchina burocratica per migliorare i servizi alla collettività ciò è possibile attraverso l’incremento dell’orario al personale precario e completare la stabilizzazione del personale di P.M.
Dopo più di sette messi dalla firma dell’accordo i Dirigenti sindacali Mimmo La Spina della Fp Cgil e Nino D’Alia della Cisl Fp denunciano l’incomprensibile atteggiamento di rigidità dell’Amministrazione Comunale di Piazza Armerina nei confronti dei lavoratori, la mancata corresponsione delle indennità dovute ai lavoratori in forza della contrattazione integrativa aziendale dei dipendenti, dall’anno 2017 e 2018 tutt’oggi, non pagate.
Dopo un lungo e travagliato periodo di contrattazione in merito all’Organizzazione degli Uffici e dei Servizi le Segreterie Provinciali di Fp Cgil e Cisl FP – nel rivendicare relazioni sindacali costruttive volte al miglioramento dei servizi e rispettose dei diritti dei lavoratori, stigmatizzano l’atteggiamento improduttivo dell’Amministrazione Cammarata, nonostante un responsabile e costruttivo atteggiamento delle OO.SS., la stessa continua a non mantenere nessun impegno sottoscritto.
Nelle riunioni di delegazione trattante che si sono succedute, che hanno registrato l’assenza sistematica di molte posizioni organizzative, l’Amministrazione ha assunto degli impegni, ad esempio in merito al pagamento del salario accessorio spettante al personale dipendente o all’approvazione del Regolamento per le individuazione, attribuzione, revoca e pesatura delle Posizioni Organizzative scadute lo scorso 21 maggio, mantenute di fatto in violazione del CCNL vigente con gravi rischi per l’azione amministrativa dell’Ente, relative illegittime indennità liquidate, con conseguente danno all’Erario da segnalare alla Corte dei Conti;
L’Amministrazione Cammarata sorda al rispetto delle regole e alla piattaforma rivendicativa dei dipendenti comunali, mortificando le legittime aspettative degli stessi.
Anche in termini di disservizi che si riversano inevitabilmente sull’utenza, per non dire dei contenziosi che si genereranno anche in conseguenza della scriteriata assegnazione di personale che non ha tenuto conto dell’esperienza e delle attitudini di ciascun dipendente, alimentando oltremodo le tensioni all’interno della macchina burocratica in ragione della mal riposta fiducia, cieca ed incondizionata, dell’Amministrazione solo su alcuni funzionari.
L’Amministrazione Cammarata imperterrita persevera nel suo atteggiamento ostile, sordo ed improduttivo, non consegnando alle OO.SS. la documentazione finanziaria sulla situazione dell’Ente più volte richiesta, non costituendo il fondo per il salario accessorio 2019 previsto dal vigente CCNL, assistendo inoperosa al ritardo plurimo del pagamento degli stipendi ai lavoratori, fatti mai verificatisi con le Amministrazioni precedenti e negando, ad oggi, il pagamento degli istituti contrattuali in seguito alla sottoscrizione dell’accordo ponte avvenuta nel mese di dicembre 2018.
Ma v’è di più, l’Amministrazione Comunale continua a “snobbare” le Organizzazioni sindacali, come avvenuto in occasione della recente approvazione da parte del Consiglio Comunale del rendiconto 2017, approvando atti di fondamentale importanza per la vita stessa dell’Ente oltre che per l’intera Città, senza il benché minimo coinvolgimento delle associazioni dei lavoratori evidentemente temendo il loro contributo.
Noi vogliamo vederci chiaro – continuano i dirigenti sindacali D’Alia e La Spina, vogliamo capire come è stato accertato un disavanzo di oltre 7 milioni di Euro, con quali modalità sono stati rivisti i residui attivi e passivi, il ruolo esercitato dai titolari di posizione organizzativa responsabili della spesa, come si è arrivati alla delibera del riequilibrio senza nessun coinvolgimento delle OO.SS., ancora una volta l’impegno preso dal Sindaco Cammarata di incontrare preventivamente i Sindacati è stato disatteso.
Invitiamo per l’ennesima volta l’Amministrazione Cammarata ad una gestione dell’Ente secondo regole democratiche e trasparenti, a servizio della collettività Piazzese senza penalizzare oltremodo i dipendenti comunali ed i cittadini.

FIRMATO PER LE SEGRETERIE PROVINCIALI
F.P. C.G.I.L. Mimmo La Spina e C.I.S.L. F.P. Antonino D’Alia