Calascibetta – Lavori irregolari “a testa a cursa”?

RIUNIRE CALASCIBETTA ha inoltrato una richiesta di chiarimenti al Sindaco di Calascibetta su alcuni lavori in esecuzione “a testa a cursa”, il declivio dove si svolge da sempre la corsa dei Bàrberi nell’ambito dei tradizionali festeggiamenti della Festa di Buonriposo di Calascibetta. Venerdì della settimana scorsa alcuni cittadini hanno segnalato al Movimento “Riunire Calascibetta” che una ruspa stava facendo un importante movimento di terra nel sito, probabilmente in preparazione alla festa di Buonriposo. “Interpellati gli uffici comunali, questi riferivano di non essere al corrente di lavori di movimento terra in quei luoghi. Sta di fatto che dopo qualche ora la terra spostata era stata riportata al suo posto. Anche se non tutta. Mancherebbero molti metri cubi di terra. Un maldestro tentativo di ripristino dei luoghi, che sono stati stravolti. E dire che a poca distanza dal sito abita l’assessore all’urbanistica, il quale sicuramente non avrà visto niente, così come niente saprà il sindaco”. A costui sono state poste una serie di domande per capire effettivamente come sia stato possibile questo intervento inopportuno nel terreno destinato alla manifestazione della corsa che una volta vedeva competere cavalli, muli e asini. Sembra che sulla vicenda siano stati chiesti chiarimenti alla pro loco anche in merito alla cessione di diverse decine di metri cubi di terra. Non si sa a quale titolo: venduti o ceduti a titolo gratuito? Se l’indiscrezione, fosse confermata, sarebbe abbastanza strana la richiesta alla pro loco, la quale è, notoriamente uno strumento dell’amministrazione. L’opposizione vuole ricordare la strana posizione dell’assessore al turismo e agi spettacoli che ricopre anche la carica di presidente dell’Unione Provinciale delle pro loco, che ha la sede nello stesso edificio della pro loco xibetana, in Piazza Umberto I a Calascibetta. La modifica dei luoghi potrebbe significare il cambiamento dello spirito della corsa paesana, favorendo una esasperata competitività
Su tutte queste problematiche, intanto, l’opposizione ha chiesto che l’Amministrazione Capizzi riferisca in consiglio sulla vicenda. In particolare chiede di conoscere chi ha disposto l’esecuzione dei lavori e se esiste un progetto e a relativa autorizzazione amministrativa e come pensa l’amministrazione di garantire la tutela del territorio. L’opposizione intende verificare se la zona è soggetta al vincolo archeologico e al vincolo idrico.