Sicilia: violenti temporali tra Enna e Catania, pesanti allagamenti a Leonforte

La vasta depressione che sta prendendo vita nel Mediterraneo occidentale sta iniziando a farsi sentire anche sulle isole maggiori, in particolar modo in Sicilia, dove nelle ultime ore si sono sviluppati una serie di forti temporali carichi di pioggia e grandine.
Fortemente colpite ennese e catanese, dopo una prima passata temporalesca avvenuta tra palermitano e messinese tra la tarda mattina e il pomeriggio. I temporali più potenti hanno colpito le zone più interne siciliane, in provincia di Enna: su Leonforte si è abbattuto un nubifragio che ha causato pesanti allagamenti e disagi alla circolazione. Allagati diversi scantinati e piani terra, diverse strade si sono trasformate in veri e propri fiumi in piena in grado di sommergere molte auto in un metro d’acqua. L’instabilità proseguirà nelle prossime ore su gran parte della Sicilia centro-orientale.

Così come del resto era stato annunciato, il meteo cambia bruscamente in Sicilia dove già a partire da oggi e fino a domani, dalla Protezione civile, è stata diramata un’allerta gialla.
Questo scenario perturbato però non durerà ancora molto: il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che, già da giovedì e poi da venerdì, tornerà l’estate su tutto il Paese, con temperature che potranno aumentare fino a 36°C. Un profondo vortice depressionario collocato tra il Sud della Penisola Iberica e il nord Africa, provocherà la risalita di masse d’aria calda verso il nostro Paese; nel contempo si verificherà l’espansione di un redivivo anticiclone delle Azzorre, deciso a il suo baricentro verso l’Italia e gran parte dell’Europa centrale. Avremo quindi condizioni meteo decisamente più stabili da Nord a Sud, e valori termici in generale aumento. Il gran caldo si farà sentire in particolare sulle Isole maggiori e sulle regioni centrali tirreniche, più esposte alle calde correnti nord africane; su questi settori la colonnina di mercurio potrebbe salire fino a 35-36°C. Questa “estate settembrina” è destinata a durare almeno fino al prossimo weekend.


Leonforte è sott’acqua
La pioggia di oggi pomeriggio ha allagato il paese. Tratti del Corso Umberto, trasformatosi in un fiume in piena, sono stati scorticati tanto da spingere il sindaco a chiuderlo, invitando i cittadini a rimanere nelle proprie case per “eliminare i disagi causati dal brutto acquazzone”. ll brutto acquazzone ha trascinato automobili, mobilitato i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per tamponare crolli e danni in tutto Leonforte. Le pendici del monte Cernigliere hanno riversato cumuli di detriti sulle strade e la parziale occlusione della tagliata in via Capra ha inondato il centro riversandosi interamente nella zona storica, fino a sommergere la Granfonte. Le campagne della zona Noce sono irraggiungibili e la raccolta delle pesche è per il momento compromessa. Il piano terra dello stesso comune è stato allagato così come molti abitati di via Delfino. Si attende la conta dei danni. Certo è che il paese non sembra pronto per affrontare l’imminente inverno.


a cura di Gabriella Grasso