All’atto della verifica, venivano identificati tre soggetti provenienti da Catania che, per le circostanze di tempo e di luogo, non davano alcuna plausibile giustificazione sulla loro presenza in quella località.
Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nicosia, quindi, procedevano a una meticolosa ispezione del veicolo, rinvenendo due paia di guanti, uno scalda collo, un coltello da cucina e altro materiale atto allo scasso, oggetti tutti questi che avvaloravano i sospetti su una probabile futura attività delittuosa.
Condotti presso il Commissariato, dopo le formalità di rito, V.L. di anni 43, N.S. di anni 46 e S.A. di anni 48, tutti e tre con precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Il materiale e gli arnesi sono stati posti sotto sequestro a disposizione della Magistratura.
Inoltre, dopo essere stati allontanati, sono in corso le procedure amministrative volte a impedire il ritorno nel Comune di Nicosia per un certo periodo senza un valido motivo.
L’attività in argomento è frutto di una costante intensificazione dei servizi di carattere preventivo di controllo del territorio, fortemente voluta dal Questore di Enna dott. Antonino Pietro Romeo, volto a prevenire il fenomeno dei reati di furti in abitazione con particolare riferimento a quelli contro il patrimonio in ambito rurale.
L’attenzione della Polizia di Stato è particolarmente e strategicamente rivolta sul territorio, non solo per elevare il livello di sicurezza attraverso il potenziamento dei controlli e una capillare presenza di uomini e mezzi, ma anche per una meticolosa campagna di sensibilizzazione per un prezioso percorso di fiducia e collaborazione dei cittadini con le Forze di Polizia. Si tratta di anticipare esigenze e richieste e instaurare un rapporto diretto, per arginare spregevoli fenomeni delittuosi a danno della gente.