Terza sconfitta per l’Enna calcio, ultima in classifica

E’ arrivata la terza sconfitta per l’Enna Calcio, che ora si trova all’ultimo posto in classifica e con un futuro incerto in quanto le sue risposte sul piano tecnico-tattico si sono rivelate modeste nei contenuti. Il Paternò ha faticato un po’ ma poi negli ultimi dieci minuti ha dato consistenza numerica alla vittoria. I tre gol realizzati con Cocuzza, Strano e Truglio sono stati in fotocopia segno evidente che la difesa gialloverde non è in grado di leggere cosa fa il suo avversario. Tutti e tre i gol sono arrivati da un cross e gli attaccanti del Paternò si sono inseriti ed hanno realizzato la loro rete con una certa facilità perché la difesa gialloverde non ha saputo prevedere le azioni. Sul piano offensivo l’Enna nel corso dei 95’ ha effettuato solo tre tiri, uno, il più difficile, lo ha effettuato Baglione, il migliore dei gialloverdi sino a quando è rimasto in campo (65’) , al 54’ costringendo il portiere Ferla ad effettuare una difficile parata, gli altri due (al 25’ ed al 34’) sono state delle conclusioni imprecise. Dopo questa sconfitta una riflessione va fatta da parte della dirigenza e del tecnico. Nicola Cosimano si è lamentato, a fine gara, della scarsa consistenza dell’organico, giocatori in ritardo di preparazione, altri modesti sul piano tecnico ed allora bisogna correre urgentemente ai ripari e questo spetta al ds Giovanni Martello, se si vuole restare nel campionato di Eccellenza, che è un campionato che gli ennesi apprezzano tanto è vero che sono tanti gli spettatori che assistono alla partita e sono tanti i tifosi che la seguono in trasferta, anche se domenica giustamente hanno contestato la squadra per la modestia della sua prestazione. Questo è un brutto segnale perché i tifosi hanno atteso pazientemente l’ingresso in Eccellenza ma ora vogliono restarci, da qui la loro protesta. L’Enna vista contro il Paternò accettabile nel primo tempo, pessima nella ripresa così come è rischia tanto.