Calascibetta. Il suggestivo rito della Consacrazione dell’Altare

Calascibetta. Una celebrazione eucaristica suggestiva, durata oltre due ore e presieduta dal vescovo di Caltanissetta, Mario Russotto, che ha suggellato il solenne rito della Consacrazione dell’Altare nella chiesa Maria SS. del Carmelo e la benedizione del nuovo Ambone e della Sede, quest’ultimi realizzati da un artista di origine tedesca Martin Emschermann.

L’unzione del Crisma (olio misto a profumo) sull’Altare in marmo, vecchio oltre un secolo e adibito a credenza sino a qualche anno fa, e l’accensione del braciere, con il fumo sprigionato dall’incenso a simboleggiare il sacrificio di lode che sale a Dio, sono stati i simboli chiave della consacrazione dell’Altare. Un rito religioso, particolare e solenne, che solitamente i fedeli assistono una volta sola nella vita. A trasportare l’Altare al centro della chiesa (ci sono volute le autorizzazioni della Soprintendenza di Enna e della Curia vescovile di Caltanissetta), dandogli il giusto risalto storico, l’impresa locale Di Leonardo. Una funzione religiosa, quella dell’altro ieri, alla quale hanno partecipato le autorità religiose xibetane, presiedute dall’arciprete don Giuseppe Di Rocco, e quelle civili e militari: dal sindaco Piero Capizzi e dal vice, Salvatore Cucci, al comandante dei carabinieri Gaetano Silvano e dei vigili urbani Piera Dello Spedale Venti, nonché la confraternita Maria SS. del Monte Carmelo e le signore del “Laboratorio di ricamo”, presieduto da Rita Bongiorno, le quali, a seguito delle loro vendite, sono riuscite a raccogliere dieci mila euro che sono stati donati per la realizzazione dell’Ambone e della Sede.

Ad animare la santa messa il coro femminile San Giuseppe del borgo di Cacchiamo.

Francesco Librizzi