Dal 22 al 27 ottobre, infatti, “VEDI” – finalizzato alla realizzazione di un “Sistema integrato di Analisi Comportamentale e Visione Aumentata per il miglioramento dell’offerta e della fruizione negli spazi museali e naturali”) mediante l’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Computer Vision – sarà presentato nell’ambito dell’iniziativa “Xenia a Matera Capitale Europea della Cultura 2019 – L’open future delle imprese italiane” nei locali degli Ipogei di piazza San Francesco.
A Matera, nella suggestiva location, sarà mostrata una release della piattaforma VEDI personalizzata per l’arricchimento della fruizione di uno dei beni culturali più rappresentativi della Basilicata: l’opera pittorica Lucania ’61, realizzata da Carlo Levi e dedicata al fraterno amico Rocco Scotellaro, a cent’anni dall’Unità d’Italia. L’opera ha importanti dimensioni 18,50×3,20 metri) e, attraverso VEDI, il visitatore dotato di Smart Glasses potrà interagire col quadro e disporre di contenuti culturali multimediali in realtà aumentata, muovendosi all’interno di un percorso guidato che materializzerà l’opera in ambiente virtuale.
I modelli 3D sono stati realizzati dai docenti Davide Tanasi (USF IDEx) e Filippo Stanco (Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania). La stessa App consentirà all’utente in visita a Matera di visualizzare contenuti multimediali in realtà aumentata dei principali luoghi paesaggistici della città, arricchendo la sua esperienza turistica con informazioni audio e video sul territorio.
In precedenza, grazie al progetto di ricerca “VEDI”, gli esperti hanno proceduto con le acquisizioni dei dati sperimentali del sistema di visione artificiale del Monastero dei Benedettini e dell’Orto Botanico dell’Università di Catania e della Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa Alfio Russo Università di Catania