Piazza Armerina. Concerto alla villa del Casale: a costo zero per il Comune?

Giorno 19 ottobre è il giorno della festa dell’Assessorato al Patrimonio ed ai Beni Culturali e dell’Ente Parco Villa Romana del Casale, una festa regalata dalla città di Piazza Armerina. Il sindaco e la sua amministrazione hanno infatti organizzato, una festa a costo zero, a costo zero per la Regione non per le casse del comune piazzese. Il sindaco, qualche settimana fa su un quotidiano, aveva dichiarato che l’evento “Noa”, sotto le stelle di un cielo nuvoloso, sarebbe stato a costo zero……la favola della tassa di soggiorno, non sempre finisce a lieto fine…… l’Ente ha già speso più di quanto incassato (morale, nel capitolo tassa di soggiorno non ci sono più soldi).
Il direttore Calascibetta, direttore del Parco Villa Romana del Casale, dopo previ incontri, comunica al Sindaco, ed al suo Assessore al Turismo, che li autorizza al prelevamento, dalle quote dei canoni dei commercianti della Villa, della somma (in prima istanza) Euro ventimila, in una seconda Euro quattromila…. (non è vero che dette somme se non fossero state utilizzate sarebbero tornate alla regione, SONO DEL COMUNE).
All’interno della stessa comunicazione epistolare, il direttore, richiede un elenco di documenti da allegare, così come da regolamento ai sensi D.Lgs 42/2004 (regolamento per la concessione in uso dei siti…). Sia nella prima comunicazione quanto nella seconda, sottolinea che “l’autorizzazione al prelevamento delle somme, non costituisce autorizzazione alla concessione del sito Unesco ”. Il Comune Ente, invia comunicazione al direttore mettendolo a conoscenza che: il numero complessivo di pubblico atteso è pari a 250 persone; nr. due musicisti; nr. tre tecnici e nr. 10 organizzatori staff. Successivamente con altre nota, invia il piano finanziario, al fine di quantificare le spese che verranno sostenute per l’organizzazione dell’evento (Prot. 31994 del 7/10/2019) e sono:
1. Compenso artistico e organizzazione €.19.000
2. Ufficio stampa nazionale €. 5.000
3. Allestimento service luci all’interno della Villa Romana €. 2.000
4. Service audio €. 3.000
5. Spese S.I.A.E €. 1.243.64
6. Palco modulare m.300 €. 3.000
7. Ospitalità artisti e spese di viaggio €. 3.000
8. Spese azione promo-pubblicitaria €. 2.000
9. Hostess, Steward e assistenti €. 2.000
10. Varie ed eventuali €. 2.000
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Totale €.42.243.64
Dopo il totale, si chiede al Sindaco a chiarire il suo concetto di costo zero.
Da sottolineare, che questo totale è privo di IVA, come è privo di tante altre voci, un esempio, il trasporto e la collocazione delle sedie, dei Wc ecologici, delle pedane da mettere all’interno della basilica per non calpestare il pavimento del sito…. Se poi si legge attentamente, la S.I.A.E la paga il comune, ma quando mai chi organizza non paga la S.I.A.E? La signora Levantino, organizza un evento a casa della Regione Sicilia, l’amministrazione che pubblicizza l’evento del secolo per far conoscere il sito Unesco, conosciuto in tutto il mondo (l’evento non si è organizzato nella città di Piazza Armerina, ma all’interno del sito Unesco che è della Regione Sicilia), quindi, l’amministrazione che grida all’evento del secolo, paga. E non solo paga quanto da piano finanziario, peraltro incompleto, paga anche una agenzia di servizi di Vigilanza quando, a firma della Dott.ssa Susan, nella qualità di dirigente del servizio e a firma del RUP Arch. Carla Mancuso, la Regione Sicilia, Assessorato dei beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Servizio 27 Polo Regionale di Piazza Armerina Aidone ed Enna per i siti culturali………. pubblica in data 9/5/2019, un avviso per la selezione di una associazione di volontariato senza scopo di lucro per l’affiancamento al personale di vigilanza e custodia del sito Unesco Villa del Casale e siti di competenza, per il periodo dal 27/05/2019 al 31/12/2019, con un impegno di spesa da parte della Regione di euro 28.392,00, per un numero di unità lavorative per giornata di 4 volontari a euro 4 per ora di lavoro (pagava la Regione, essendo casa sua la Villa), ma di certo la risposta dell’amministrazione sarebbe del tipo “ non si è presentato nessuno, non eravamo a conoscenza dell’avviso, era già scaduto ecct.”. All’interno del primo documento, venivano menzionati dei biglietti da vendere al costo di Euro 80, saranno venduti, non saranno venduti….. mistero della fede, così come mistero della fede resteranno le Pec inviate al direttore del Parco, all’assessorato, al dipartimento, alla soprintendenza di Enna, con le quali si richiedeva copia di tutta la documentazione con annesse autorizzazioni affinché l’evento, specie in un sito Unesco e di cotale importanza si potesse svolgere in piena sicurezza. Il non rispondere ad un consigliere comunale, con richiesta ai sensi dell’art.43 del Tuel, è non solo perseguibile penalmente ma di una irriverenza tale che dimostra l’incapacità di svolgere un ruolo che necessita una elevata moralità oltre che capacità.
Caro sindaco……ti scrivo……e poi mi riposo un po’…….non mi risultano i conti, come si può pubblicare una determina la nr. 50149 del 11/10/2019, con la quale si dà atto che il compenso del’Ing. Campione, per la redazione del piano di sicurezza, di Euro 800,00 comprensivo di oneri, venga imputato al codice di bilancio parte uscita, Cap. Eventi e manifestazioni…………finanziati da sponsorizzazioni da altre imprese” del bilancio di previsione 2019 (ma quale bilancio???????) e pagato dalla FIDAPA, senza che vi sia un accertamento di tale somma? La inserirete in entrata successivamente? Sindaco, non si può fareee……..Questo evento, sulle casse del nostro comune, inciderà per almeno un ammontare di circa € 70.000, se non di più………
Caro sindaco……..ti scrivo…… e poi mi riposo un pò, di quale costo zero parlavi?……..Oltre che alla sottoscritta, lo dovrai spiegare ai tuoi cittadini ed alla procura della Corte dei Conti.

Anna Zagara
, consigliere comunale di Piazza Armerina