A Villarosa un Consiglio comunale con forti colpi di scena

Villarosa. Il consiglio comunale che si è svolto giovedì sera è stato dominato soltanto da due comunicazioni, tutto il resto, e cioè i punti all’O.d.g. previsti (Surroga del Consigliere comunale dimissionario Zaffora Angelo Riccardo e giuramento del consigliere neo eletto; presa d’atto delle dimissioni del Presidente del Consiglio ed elezione del nuovo presidente ecc.), a seguito del marasma che si è venuto a creare, non sono stati discussi.

Ma andiamo con ordine. Il vice presidente Lorena Pignato, che presiede la seduta, legge per prima un suo comunicato, con il quale annuncia l’abbandono del gruppo di maggioranza e il passaggio quindi all’opposizione come indipendente. Un atto forte quello della Pignato (coordinatrice provinciale di Diventerà Bellissima), dove manifestava tutto il suo sconforto rispetto ai progetti iniziali di una coalizione che, vincendo le elezioni, doveva portare a un reale cambiamento.
“Abbiamo sostenuto il sindaco Fasciana – ha detto – e il suo programma elettorale, ma ad oggi vedendoci estromessi dallo stesso ne prendiamo le distanze. In questi ultimi mesi, infatti, ci siamo visti travolti da situazioni che hanno del paradossale che tuttavia preferiamo non elencare. Come consigliera comunale – ha proseguito – ho sempre cercato di dare il mio contributo fattivo a questa amministrazione ma sono stata volutamente estromessa dal lavoro sul territorio. La maggioranza, sia a mezzo stampa sia attraverso i social ha avuto un atteggiamento che ha cercato di sminuire il mio lavoro sul territorio e dunque mi sento offesa come persona e come rappresentante politico. Mantenendo l’impegno con i miei elettori, continuerò ad approvare quei provvedimenti che riterrò utili per la crescita della nostra comunità”.
La seconda comunicazione riguardava invece una lettera del presidente del consiglio, Angelo Riccardo Zaffora, dove sostanzialmente si diceva stupito di aver appreso delle sue “dimissioni da consigliere comunale e presidente del consiglio da un articolo di stampa”. Quindi affermava di non aver “mai presentato formalmente” le sue dimissioni ma che, “in un momento di debolezza, dopo avere parlato con il sindaco”, ha lasciato una lettera che aveva “scritto frettolosamente a mano in un momento di rabbia”. “Mai mi sarei aspettato – scrive Zaffora – che si arrivasse a protocollare. Tenuto conto che dalla mia conversazione con il sindaco non era maturata la volontà effettiva di dimettermi”. Alla luce di quanto scriveva Zaffora, la consigliera Donatella Baglio Pantano, pur ammettendo che la seduta era tendenzialmente legittima, poneva però, anche in qualità della sua professione di avvocato, una questione giuridica. E cioè che secondo il D.Lgs. 267 del 2000, le dimissioni dalla carica di consigliere devono essere indirizzate al Consiglio comunale, e non al sindaco, e presentate personalmente al protocollo. “Non solo, ha spiegato la Baglio Pantano. Le dimissioni non presentate personalmente devono essere autenticate ed inoltrate al protocollo per il tramite di persona delegata con atto autenticato in data non anteriore a cinque giorni. Per cui, alla mia domanda specifica al segretario comunale: chi è attualmente il presidente del consiglio comunale di Villarosa?. La risposta non poteva che essere Riccardo Zaffora. Quindi essendo inefficaci le dimissioni, tutti i punti all’o.d.g. non potevano esser trattati, per cui il consiglio è stato sospeso”.

Giacomo Lisacchi