Valguarnera: Associazione no profit “Luna Onlus” chiede contributo per pagamento utenze domestiche

Valguarnera. La capogruppo di Forza Italia Concetta Dragà, attraverso una interrogazione chiede al sindaco Francesca Draià se corrispondono al vero le dichiarazioni rilasciate alla presidente dell’associazione no profit “Luna Onlus” Silvana Simonte in merito alla richiesta di un contributo per il pagamento delle utenze domestiche. Nella fattispecie FI ha chiesto quali siano le reali risposte dell’Ente a seguito delle richieste avanzate dall’associazione; le reali motivazioni che hanno spinto l’amministrazione a rispondere in termini inconsueti alla Luna Onlus e le effettive intenzioni dell’amministrazione. La presidente Simonte mercoledì sera, in un post pubblicato su facebook, aveva tacciato la sindaca di scarsa sensibilità, a seguito di un colloquio intercorso tra le due. La Simonte avrebbe chiesto di venire loro incontro almeno col pagamento dell’acqua, viste le condizioni finanziarie non certo brillanti in cui versano.

La sindaca avrebbe risposto in sostanza, che il Comune non poteva usare due pesi e due misure diverse, considerato che le altre associazioni pagano da sé le utenze. “Speravo di trovare conforto e una risoluzione al problema ma non è stato così. –dichiarava la Simonte sul post- aggiungendo che i ragazzi disabili e le loro famiglie, secondo quanto appreso dalla sindaca, dovranno farsi carico oltre al pagamento dell’acqua anche della luce e di tutte le utenze, che sino ad oggi sono state pagate dal Comune. “So bene che tutte le associazioni pagano le utenze e noi non vogliamo chiedere più degli altri- ha aggiunto- ma tutti potete comprendere che per noi le difficoltà sono maggiori. Purtroppo la nostra associazione ha mille difficoltà perché il poco che riesce a mettere di lato lo utilizza per le attività e i progetti per i nostri ragazzi. Vorremmo- ha concluso- non chiedere niente a nessuno e farcela con le nostre forze, la vita è già abbastanza dura con i nostri ragazzi quindi chiediamo soltanto una comprensione maggiore.” La vicenda della Luna Onlus che si occupa da tanti anni con cura ed amore di persone disabili sta suscitando sui social forte indignazione. Un’associazione che non naviga nell’oro e che si barcamena giornalmente tra mille difficoltà di ordine finanziario, tanto da non essere in grado di pagare mensilmente le ordinarie bollette di acqua e luce. Essa è considerata in paese un “fiore all’occhiello” per le attività che svolge e per la forte dedizione che familiari e volontari svolgono quotidianamente a favore di soggetti sfortunati, una trentina circa. Al loro interno si svolgono tantissime attività fra le quali musicoterapia, danza terapia, ippoterapia, idroterapia, arte terapia e laboratori di cucina. Ma il problema finanziario rischia di mettere a repentaglio tutto. E’ vero che i locali dove operano sono stati concessi dal Comune, ma da soli non sono sufficienti, mancano i necessari fondi sia per le attività straordinarie che per quelle ordinarie. Alla fine, nel post pubblicato, la presidente di “Luna Onlus” ha lanciato un appello alla cittadinanza e alle realtà associative: “Sosteneteci con la vostra solidarietà come avete sempre fatto finora. Vi ringrazio a nome di tutti i ragazzi disabili che frequentano l’associazione ricordandovi che è l’unico posto che hanno per stare insieme e cercare di vivere dignitosamente anche loro.
Rino Caltagirone