Valguarnera: richiesta dall’amministrazione comunale l’istituzione del Liceo Scientifico

Valguarnera. Sarà richiesta alle autorità scolastiche competenti, da parte del Comune di Valguarnera, l’istituzione di un nuovo indirizzo di studio il Liceo scientifico, che consentirebbe ai ragazzi di non spostarsi nei centri di Enna o Piazza Armerina. E sarebbe, in caso di accoglimento, una grande novità considerato che a Valguarnera esiste una sola scuola di indirizzo superiore, il Professionale per il Commercio “Giacomo Magno”. A darne comunicazione l’assessore alla PI Sara Pecora (nella foto): “Al momento sul nostro territorio- dichiara l’assessore- esiste un unico istituto di scuola secondaria di secondo grado, ma sappiamo bene che un numero cospicuo di studenti decide di proseguire gli studi dopo la scuola Media presso i licei scientifici. Abbiamo evidenziato negli anni notevoli disagi per le famiglie e gli studenti, considerato che sono costretti ad affrontare notevoli disagi per proseguire gli studi, oltre al fatto che l’ente comunale e le famiglie si fanno carico di una ragguardevole spesa finanziaria per garantire un adeguato trasporto extra-urbano.” Ed aggiunge: le avverse condizioni metereologiche durante il periodo invernale, rendono inoltre difficile agli utenti il raggiungimento dei Paesi limitrofi. Per cui ritengo, insieme alla mia squadra di governo, fondamentale l’esigenza di costituire a Valguarnera un unico polo scolastico verticale autonomo, con almeno due indirizzi di scuola secondaria di secondo grado: l’attivazione di un liceo scientifico presso l’istituto comprensivo Mazzini. A tale riguardo, ho già provveduto a mandare alla dirigente scolastica una nota con il sopracitato atto di indirizzo, che sono sicura accoglierà in modo positivo e insieme porteremo avanti il progetto affinché tutto ciò possa essere realizzato nel più breve tempo possibile”. Ma non finiscono qui i progetti in cantiere della Giunta Draià. “In qualità di Assessore alle Attività Produttive, nei giorni scorsi, insieme alle assistenti sociali Elisa Sberna e Giulia Di Carlo- continua l’assessore Pecora- abbiamo contattato e incontrato diverse imprese edili ed attività commerciali presenti sul territorio per spiegare e dare informazioni riguardanti il progetto PON a cui si ha dato la possibilità di aderire. Si tratta di un progetto finanziato dal distretto socio-sanitario D22 che permette di attivare tirocini di inclusione sociale finanziati a valere sul fondo sociale europeo per l’attuazione del sostegno per inclusione attiva (SIA/REI). È un progetto che consente di dare un aiuto ai beneficiari e sostegno alla povertà”. Continua affermando: “Con grande piacere abbiamo constatato di avere riscontri positivi da parte di imprese edili e attività commerciali di diverso tipo che sono stati disponibili a fare domanda, e che quindi daranno la possibilità ai beneficiari di trovare un’occupazione”.

Rino Caltagirone