Vigili Urbani. A Piazza Armerina succedono cose…

A Piazza Armerina, su carta intestata in albo pretorio, è comparso un invito che potrebbe avere gli estremi dell’istigazione all’abuso di potere.

Il poco forbito invito incita i vigili urbani a “non sostare” in ufficio. I dipendenti interessati allo straordinario debbono andare in strada a elevare multe. I casi da multare non mancano e piuttosto che fischiare o ammonire benevolmente il cittadino disattento occorrerà punirlo con salata multa se si vorrà ricevere lo straordinario. Il sindaco e il comandante dei vigili si dicono basiti (ci viene riferito da una collega ‘giornalista’) e allora domandiamo: “si voleva fare uno scherzo intendendo il controllo dell’ordine pubblico come un taglieggiamento al fine di ricavarne lo straordinario o si è scritto il non dicibile comprendendo solo ex post il danno?”. Mah!

Errata corrige:
Desideriamo specificare che non si tratta dell’Albo Pretorio presso il Comune, ma della bacheca presso il Comando dei Vigili Urbani di Via Gen.Ciancio (a nostro avviso cosa ancora più grave).
Per opportuna conoscenza si comunica, altresì, che prima della pubblicazione alle ore 12.24 si è provveduto a chiamare (possono sempre essere chiesti i relativi tabulati telefonici) il Sig.Sindaco non ricevendo alcuna risposta. Sempre prima della pubblicazione alle ore 14.57 (e si è aspettato ben oltre la mezzora) sono state inviate tramite WhatsApp le foto pubblicate al Comandante dei Vigili Urbani chiedendo allo stesso chiarimenti ed eventuale dichiarazione.