In particolare, all’epoca dei fatti, anche a seguito delle dichiarazioni della vittima, gli investigatori riuscirono in breve tempo a raccogliere il materiale probatorio necessario per segnalarlo all’Autorità Giudiziaria.
Al termine dell’iter giudiziario, ieri mattina giungeva il provvedimento di condanna definitivo e gli Agenti si mettevano subito alla ricerca dell’uomo, attraverso la ricognizione dei possibili luoghi da lui frequentati. Rientrato presso la sua abitazione a bordo del proprio furgone, tentava di forzare il blocco della Polizia di Stato, ma veniva immediatamente fermato dagli Agenti.
Ultimate le formalità di rito, Cancilleri Angelo veniva sottoposto alla detenzione domiciliare per l’espiazione della pena residua di mesi sei.