Calascibetta. I Consiglieri della Lega all’attacco sulla gestione rifiuti

Calascibetta. È iniziato subito lo sgombero del materiale abbandonato in contrada Pianolonguillo, quella sorta di discarica abusiva a cielo aperto nelle adiacenze di quella che doveva essere una pista pedonale, per la quale furono affidati circa 1.800 euro con il bilancio partecipato ad un’associazione sportiva xibetana di cui il presidente è un dipendente comunale, tra qualche giorno non ci sarà più.
È doveroso sottolineare che anche questo intervento è stato attivato con molta tempestività.
Il 29 Ottobre l’allarme era stato dato dagli attenti consiglieri comunali di minoranza della Lega Dello Spedale e Lo Vetri, che avevano rilevato, durante un sopralluogo, la presenza del materiale di risulta sversato nella ‘scarpata’ della strada rurale Torre di Gallo.
Più precisamente si trattava di rifiuti speciali che la legge impone vadano conferiti in apposite discariche.
Cosa analoga era avvenuta per le modalità di svolgimento dei lavori di recupero delle banchine di Via Maddalena, per i quali non sembrava fossero attivati tutti i presidi relativi alla sicurezza dei passanti. Nell’uno e nell’altro caso le segnalazioni pungenti sulla stampa dei consiglieri della Lega sono serviti a dare una scossa all’amministrazione che in meno di quarantotto ore ha provveduto a mettere in atto interventi idonei alla risoluzione di entrambi i problemi.
“Quel che ci meraviglia è che gli interventi riguardano due settori amministrativi che fanno capo al Sindaco e all’assessore Salvatore Cucci. Due politici di lungo corso, acerrimi avversari da una vita ora uniti, che hanno tanta esperienza e si vantano di essere competenti nei due settori di appartenenza. Apprezziamo l’onestà intellettuale del Sindaco che ha riconosciuto la propria insufficienza nella gestione dell’ambiente, nominando un quarto assessore, anche se esprimiamo perplessità sull’adeguatezza del compito in quanto in consiglio comunale il Consigliere Dibilio ora assessore non ha mai proferito parola durante le sedute, infatti la stessa nomina da voci di corridoio, non è stata nemmeno apprezzata da diversi sostenitori della sua coalizione. Ricordiamo, inoltre, che la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti è gestita da tre anni in emergenza, e che oramai è divenuta ordinarietà”.
Tra le diverse lacune e criticità del sindaco, titolare fino a qualche giorno fa della delega all’ambiente, va ricordato che con verbale n. 69 delL 22/11/2016, avente per oggetto: Installazione di due o più eco compattatori elettrici per la raccolta differenziata Premiante di bottiglie/flaconi in plastica e lattine in alluminio, il sindaco dichiarava: “Vorrei trovare il modo per realizzare gli eco compattatori ma considerando che si è a fine anno, prendo l’impegno di realizzarli per il 2017”. Sono trascorsi oltre due anni e mezzo.
In vero, il settore ambientale presenta diverse problematicità irrisolte, oltre alla mancata promessa dell’istallazione degli eco – compattatori: gli esosi costi e le relative tariffe, la gestione delle diverse frazioni della differenziata regalata alle imprese di recupero, la elaborazione e l’attuazione di un progetto organico nella gestione dell’ambiente, la costruzione di un centro di raccolta e la gestione degli ingombranti e non solo.
Sorge spontanea una domanda:
Riuscirà il nuovo consigliere-assessore a mettere in atto le sue capacità imprenditoriali, di chi lavora nell’azienda di famiglia, avviando una soluzione definitiva a questi problemi? O continueremo nell’emergenza e nell’assenza di un piano organico, come se non fosse stato nominato?
Ai posteri l’ardua senteza…
Nel frattempo la Lega Xibetana fa sentire il fiato sul collo all’amministrazione comunale tutta così da stimolare la rapidità nella risoluzione delle problematiche che affliggono la comunità di Calascibetta.