Troina. Non c’è pace per i cavalli di San Fratello: ancora episodi criminali per scacciare la legalità

Non c’è pace a San Fratello, nemmeno per i cavalli, nei terreni sottratti alla criminalità organizzata.

La mafia dei pascoli sta infatti danneggiando sistematicamente il progetto “Legalità di razza” promosso dall’Azienda Speciale Silvo Pastorale e dal Comune di Troina: condutture idriche danneggiate per impedire ai 19 cavalli Sanfratellani lì allevati di abbeverarsi, cancelli dei terreni dove pascolavano 104 asini di Chiaramente Gulfi, tipici dei monti Nebrodi, aperti con conseguente fuga degli animali, solo parzialmente recuperati.

E introduzione sugli stessi terreni di altro bestiame, sia bovino che equino, nello stile classico del sistema vacca sacra: una colonizzazione forzosa dei terreni che, approfittando della paura degli agricoltori e allevatori locali a ribellarsi alla malavita, si appropriano di fatto di terreni non loro.

O si riappropriano, come in questo caso: di qui la necessità morale di sostenere l’iniziativa che il sindaco del comune, Fabio Venezia, il direttore dell’Azienda Angelo Impellizzeri, l’associazione antiracket Asaec e quella per la produzione biologica Aiab hanno promosso per domenica prossima, 10 novembre 2019: una manifestazione popolare di agricoltori, lavoratori e cittadini» che si terrà alle 11 in piazza Borsellino Falcone di Troina.