Asp Enna. Coping power nelle scuole della provincia di Enna

Per l’anno scolastico 2019/2020, il Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’ASP di Enna, in contemporanea presso tutte le sedi operative distrettuali, propone agli insegnanti interessati un percorso formativo di “teacher training” che, alla componente teorica, unisce quella pratica ed esperienziale, centrato sulle tecniche, sui metodi educativi, sulle strategie e sugli strumenti concreti previsti dal programma di “Coping Power” per la scuola.
Il “Coping power” è un programma completo di intervento e trattamento per la modulazione della rabbia e dell’impulsività in bambini e ragazzi, ritenuto efficace nel ridurre in maniera significativa e stabile le condotte aggressive e i comportamenti a rischio. I disturbi dirompenti si manifestano in modo sempre più frequente in ambiente scolastico e si esprimono con la difficoltà di rispettare le regole della classe, con problemi di attenzione e concentrazione.

“Nelle nostre scuole, – dichiara la Responsabile del Servizio di NPI, dr.ssa Luisella Madia – molte sono le “classi difficili” e, sovente, mettono a dura prova gli insegnanti, che incontrano non poche difficoltà ad assicurare un piano di inclusione e formazione efficace e personalizzato all’alunno problematico e una offerta formativa adeguata al resto della classe. Ciascuna Unità Operativa di NPI distrettuale avrà una equipe dedicata composta da una psicologa e da una pedagogista, coordinata da un medico specialista in neuropsichiatria infantile.”
Il programma si articola in diversi moduli, uno per ciascun ordine di scuola da integrare con le attività didattiche quotidiane.
La proposta formativa prevede una prima fase di formazione di base, in plenaria per tre incontri di tre ore ciascuno. Seguirà una seconda fase con un incontro per ciascun ciclo di scuola (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado); accederanno i docenti che segnaleranno un caso.
La terza fase si estenderà per un periodo di circa cinque mesi e mezzo: incontri periodici regolari alla fine di ogni modulo di coping power, per ciascun ciclo, durante i quali gli insegnanti impegnati nel programma avranno modo di confrontarsi con l’equipe sui risultati raggiunti, sulle eventuali difficoltà incontrate e sulle tappe successive del percorso.
Il corso è aperto a tutti i docenti interessati e totalmente gratuito.


Il disagio psichico infantile si manifesta spesso con disturbi del comportamento e della condotta, scarso controllo degli impulsi, rabbia, aggressività e, più in generale, comportamenti problema che possono costituire i prodromi di quadri psicopatologici, anche importanti, dell’età adulta. I disturbi dirompenti si manifestano in modo sempre più frequente in ambiente scolastico e si esprimono con la difficoltà di rispettare le regole della classe, con problemi di attenzione, concentrazione, pianificazione ed organizzazione delle attività scolastiche e con passaggi all’atto che possono determinare danni alle cose, alle persone, e al minore stesso. Nelle nostre scuole molte sono le “classi difficili” e, sovente, mettono a dura prova gli insegnanti, che incontrano non poche difficoltà ad assicurare un piano di inclusione e formazione efficace e personalizzato all’alunno problematico e una offerta formativa adeguata al resto della classe. Per l’anno scolastico 2019/2020, la UOC di NPI, in contemporanea presso tutte le sedi operative distrettuali, propone agli insegnanti interessati un percorso di teacher training, che alla componente teorica, unisce quella pratica ed esperienziale, centrato sulle tecniche, sui metodi educativi, sulle strategie e sugli strumenti concreti previsti dal programma di “Coping Power” per la scuola e che si articola in diversi moduli, uno per ciascun ordine di scuola da integrare con le attività didattiche quotidiane. Ciascuna Unità Operativa di NPI distrettuale, avrà una equipe dedicata composta da una psicologa e da una pedagogista, coordinata da un medico specialista in neuropsichiatria infantile. La proposta formativa prevede: – una prima fase di formazione di base, in plenaria: tre incontri di tre ore ciascuno; – una seconda fase: un incontro per ciascun ciclo di scuola (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado); accederanno i docenti che segnaleranno un caso. – una terza fase che si estenderà per un periodo di circa cinque mesi e mezzo: incontri periodici regolari alla fine di ogni modulo di coping power, per ciascun ciclo, durante i quali gli insegnanti impegnati nel programma avranno modo di confrontarsi con l’equipe sui risultati raggiunti, sulle eventuali difficoltà incontrate e sulle tappe successive del percorso. Obiettivi del corso: Il progetto formativo mira a ai docenti strumenti utili di valutazione, tesi a favorire un corretto inquadramento dei disturbi dirompenti del comportamento in età evolutiva e a far loro acquisire tecniche cognitivo comportamentali utili alla gestione del minore in classe. Destinatari: primi tre incontri di formazione, sui principi di base, sono rivolti ai docenti di tutti e tre gli ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria di primo grado).Il quarto incontro è diverso per ciascun grado di scuola.