Chiunque si fosse recato all’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Medi” di Leonforte nella settimana tra il due e il sette ottobre avrebbe sentito parlare diverse lingue. Infatti, la scuola, diretta dalla Prof.ssa Lucia Squatrito, ha vissuto una meravigliosa esperienza con il progetto europeo ERASMUS+ “We can not change the whole world, but we can make the change”.
Il progetto ha visto il coinvolgimento di cinque scuole. Oltre al Medi, quattro scuole, provenienti da Turchia, Repubblica Ceca, Francia e Romania, per un totale di dieci insegnanti e ventinove alunni coinvolti, si sono incontrate per discutere di ambiente. In particolare ci si è soffermati sulle problematiche legate all’acqua. I ragazzi del Medi hanno, infatti, realizzato un simbolico percorso che riproduce il mare inquinato, con bottiglie, pezzi di plastica e nastri, attaccati al soffitto che si doveva obbligatoriamente attraversare per recarsi nell’auditorium della scuola, dove si è svolta la maggior parte delle iniziative.
Gli insegnanti della delegazione straniera sono stati ospitati nella struttura “Case al borgo“ di Agira. Gli alunni, invece, sono stati accolti dai loro coetanei del Medi; hanno avuto così l’opportunità, per un’intera settimana, di far parte di una famiglia siciliana.

Inoltre il gruppo, composto da tutti i docenti e gli alunni, Italiani e stranieri, ha visitato Assoro, Agira, la Villa Romana di Piazza Armerina, il museo di Aidone; ha effettuato una gita sull’Etna, un’escursione alle gole dell’Alcantara e ha potuto apprezzare Taormina. Interessante è stata anche l’esperienza ludica alla Diga Nicoletti, dove i ragazzi si sono cimentati con canoe ed arrampicata sportiva.
La Dirigente Lucia Squatrito sottolinea l’enorme importanza dell’iniziativa che vede coinvolta l’intera comunità scolastica e che sarà ripetuta nel prossimo mese di marzo con l’accoglienza di altri due gruppi di scuole, nell’ambito di altri due progetti europei.

Gabriella Grasso