Il Liceo scientifico E. Medi di Leonforte porta in scena la lettura


Le professoresse Pisani e Di Marco, responsabili della biblioteca scolastica del Medi, hanno drammatizzato il romanzo di Gabriella Grasso “Lo schiaffo e la Guancia” edito da Euno. Tramite lettura di brani, canzoni e brevi scene, i ragazzi dell’IIS Medi di Leonforte hanno rievocato le atmosfere narrative di due racconti lunghi ambientati nella Sicilia di ieri e di oggi. I momenti recitati sono stati introdotti dall’analisi del testo e dalla puntualizzazione di alcuni temi: l’ipocrita necessità di apparire invece che essere e la religione intesa come rapporto clientelare col Santo in voga al momento. I giovani lettori hanno anche insistito sulla faziosità della stampa e l’abuso de potere per affermare il proprio interesse.

“La vita è beffarda e io pure ho il dovere di esserlo” recita un giovane padre Redento, accomodante curato di una comunità fedele a un dio arrangiato e accomodante. L’iniziativa nata dalle professoresse Pisani e Di marco ha trovato riscontro fra i ragazzi, che hanno mostrato il desiderio di calarsi nella lettura confrontandosi con gli autori. Il metodo fondato sulla peer educatoin ha coinvolto le classi 2LS e 2 LT del Liceo Linguistico e le classi 4°, 4B e 5A del Liceo Scientifico.

Questi i giovani talenti: Lorenzo Manuele, Gioia Polifrone, Maria Varveri, Emma Barbera, Eleonora Matera, Angelo Varveri, Ettore Speranza, Emanuele Catalfo, Sofia Fiorenza, Martina Vinciprova, Alessia Prestifilippo, Cristina Spedale, Giuseppe Gallo,Madalin Teodor Deddiu, Filippa Iraci Sareri, Aurelio Carmeni e Cristina Sammarco.