Estate Armerina: fatture arrivano al protocollo del comune di Piazza Armerina come gli inviti ad un evento

Piazza Armerina. Oggi parliamo di fatture……no, non di quel genere di fatture, di “fatture elettroniche”. Divenute obbligatorie dal 2015, se la mia memoria non inganna; stanno arrivando al protocollo del comune di Piazza Armerina come gli inviti ad un evento. Direte voi, “ma è così in tutti i comuni d’Italia”, già è vero….. dal più piccolo al più grande dei comuni, l’attività economico finanziaria non ha come caratteristica la staticità. Al protocollo del comune Piazzese, sono arrivate e continueranno ad arrivare fatture da parte di tutte quelle società, gruppi ed associazioni, o semplici creditori che hanno partecipato agli eventi dell’estate Armerina e non solo. Dai vari proclami dell’assessore al Turismo, tutti gli eventi, sarebbero stati pagati grazie agli sponsor, senza alcun aggravio sul bilancio comunale, quindi “a costo zero”. A conti fatti, e non ancora conclusi, siamo arrivati ad una somma pari ad euro quarantamila, per non parlare di tutte le fatture che, a mio avviso, arriveranno per il “Mad Festival”, sempre a costo zero, e l’evento “Noa”, sempre a costo zero (questo davvero a costo zero, sì, per la Regione Sicilia, la Villa Romana del Casale non è del Comune). Per regolamento sugli sponsor, approvato dal consiglio comunale, chi sponsorizza deve sottoscrivere un contratto con il comune, nel quale si specifica l’evento sponsorizzato e l’ammontare che lo sponsor intende versare a favore del comune. La ragione, ci porterebbe a concludere che, gli eventi siano stati pagati e che, nessuna fattura dovrebbe essere registrata in entrata dall’ente con richiesta di pagamento della prestazione, ma se così non fosse, se per un attimo la “follia” si sostituisse al “logos” ponendoci di fronte ad un dubbio!!!!! queste sarebbero le domande che necessiterebbero una risposta: “Esistono i contratti di tutti gli sponsor? “…o meglio… “Esistono i contratti degli eventi sponsorizzati? ” …Se sì, sono stati effettuati i versamenti?……se sì, dove sono finiti i soldi? Perché la richiesta del pagamento della partecipazione agli eventi tramite fattura? La fattura non doveva essere sanata con i soldi degli sponsor? Non potendo pagare questi debiti, diventeranno “debiti fuori bilancio”, che dovranno essere riconosciuti e deliberati dal consiglio comunale. A quanto pare, abbiamo compreso cosa significa a costo zero per questa amministrazione. Altra riflessione…. le dimissioni del dirigente dell’ufficio Turismo, giustificate da motivi personali………. ci sarebbe però da chiedere al dirigente “come abbia potuto autorizzare gli eventi, a partire dall’estate Armerina a quello di Noa, se si era già a conoscenza dell’inesistenza di una copertura finanziaria, di una tassa di soggiorno già utilizzata per intero, un piano di riequilibrio presentato alla Corte dei Conti ed un rendiconto con un disavanzo di meno dieci milioni di euro.
“Ubi maior minor cessat” …….

Anna Zagara

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