L’iniziativa fortemente voluta dal Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, coincide con una data dal significato simbolico poiché, proprio il 12 dicembre di oltre venti anni fa, scompariva una donna e mamma di due bambini di cui si sono perse definitivamente le tracce. Fu in quella triste circostanza che per la prima volta si è avviata una eccezionale attività di ricerca che coinvolse anche tutte le componenti della società civile.
Il Prefetto, nell’evidenziare l’importanza della giornata ha espresso il convincimento che è fondamentale rinnovare l’impulso all’individuazione della migliore strategia volta alle attività di ricerca, nell’ambito di un utile dialogo sul tema, non solo per condividere i dati sulle persone scomparse nel territorio di competenza della provincia di Enna ancora da rintracciare, ma anche per avviare un confronto costruttivo su possibili profili che possano rendere più efficaci le azioni di intervento. Ha sottolineato, altresì, la delicatezza della tematica in parola, tenuto conto dei riflessi emotivi che la scomparsa di una persona comporta per la famiglia e per il contesto sociale.
Nell’occasione, è stato presentato il nuovo piano provinciale per le persone scomparse, realizzato sulla scorta di una best practice della Prefettura di Roma, che verrà trasmesso alle istituzioni coinvolte e successivamente messo in rete al fine di condividere costantemente i contenuti e gli eventuali successivi aggiornamenti.
Si è inteso condividere anche una nuova idea su un sistema cartografico digitale avanzato, che, oltre ad individuare la natura dei luoghi dei possibili scenari, dia conto prontamente di utili informazioni, quali ad esempio la presenza di telecamere e sistemi di videosorveglianza, dai quali acquisire utili immagini.
La prospettiva è quella di raccogliere dalle componenti del sistema di Protezione Civile e dalle amministrazioni locali, indicazioni sulle risorse disponibili, come droni, unità cinofile, ed ogni altro strumento che consenta di ottimizzare le azioni di ricerca.
Si è avviato, dunque, un processo dinamico di pianificazione che, anche con l’impiego delle più moderne tecnologie, possa agevolare la rapida circolarità delle informazioni.
Come richiesto dal Commissario Straordinario, oggi il Palazzo di Governo sarà illuminato del colore “verde speranza”, quale gesto simbolico, ma tangibile di vicinanza alle famiglie degli scomparsi.
I dati dicono che dal 1987 al 2019 in provincia di Enna sono scomparse 39 persone di cui ragazzi, 24 adulti e 4 over 65.