Enna: “La Contea dei Balocchi” al Teatro Garibaldi

Sono cinque i titoli riservati al pubblico più giovane che anche quest’anno potranno assistere a diverse tipologie di spettacoli teatrali affinché possano appassionarsi al teatro nelle sue più diverse declinazioni. Sabato 14 dicembre (con replica domenica 15 dicembre, sempre alle ore 17.30) si parte con “La Contea dei balocchi” musical della Cooperativa sociale La Contea di Enna che mira alla sensibilizzazione circa la realtà delle persone diversamente abili, le pari opportunità e l’unicità della relazione tra le persone. Prendendo spunto dal Mondo dei balocchi di Pinocchio, lo spettacolo narra una storia completamente rivisitata e stravolta, in cui il il dinamico burattino dovrà affrontare l’avventura della vita, tra lezioni da imparare e personaggi strampalati, alcuni attesi ed altri inaspettati e sorprendenti. Dialoghi serrati ed esilaranti, riflessioni esistenziali, colpi di scena, momenti emozionanti, ritmo brillante e singolari coreografie colorano questo musical unico nel suo genere, costellato dalle meravigliose performance dei ragazzi de “La Contea”, sempre più vogliosi di stupire, coinvolgere ed emozionare il pubblico.
La Cooperativa La Contea, nata nel 2014 grazie all’impegno di due professionisti del territorio, gli psicologi Vanessa Mancuso e Flavio Giaimo, negli anni è diventata la “casa” di circa 50 persone, tra splendidi ragazzi diversamente abili, collaboratori e volontari dal cuore grande, tirocinanti universitari e delle scuole secondarie di secondo grado, professionisti provenienti da diversi settori. Ma il gruppo attivo è molto più nutrito, perché comprende anche le famiglie di tutti gli ospiti, che sono sempre protagoniste attive e volenterose delle attività di La Contea. Tra queste il Laboratorio Teatrale, che riveste centrale importanza nel percorso della Cooperativa: la formula del ‘musical’ permette di coinvolgere tutto il gruppo in sfide stimolanti e integrate come la recitazione, il canto, la produzione delle scenografie e la realizzazione di elaborate coreografie. Ed infatti la sceneggiatura di questo nuovo spettacolo è stata rielaborata nell’arco dell’annuale laboratorio teatrale, portando ad uno sviluppo singolare dello spettacolo, rappresentazione arricchita dal prezioso contributo di attori monumentali del calibro di Carlo Greca ed Elia Nicosia, dopo anni ormai certezze e pilastri del gruppo, nonché grandi amici de “La Contea”. Alla squadra di professionisti, tra i quali spiccano gli artisti Duilio Greca ed Ottavio Miuccio, si aggiunge il corpo di ballo diretto da Federica Garao, che incanterà il pubblico alimentando la magia delle scenografie, realizzate anch’esse all’interno dei laboratori arteterapeutici. Di fondamentale importanza il contributo degli esperti collaboratori della Cooperativa, tra i quali la Dott.ssa Carolina Franchina, il Dott. Filippo Borrello, la Dott.ssa Ilenia Frattalemi, Hemlata Mingrino, Marcello Gentile e Francesco Croce, oltre al gruppo di collaboratori volontari che hanno contribuito alla nascita dello spettacolo.
“La Contea Dei Balocchi” rappresenta una nuova occasione di divertimento, condivisione e dimostrazione delle capacità del gruppo. La formula del ‘musical’ permette di coinvolgere i partecipanti in sfide stimolanti integrate: la recitazione, il canto, la produzione delle scenografie e la realizzazione di elaborate coreografie. I percorsi individualizzati gestiti da La Contea hanno portato notevoli benefici al gruppo di lavoro stesso, implementando capacità cognitive e di gestione emotiva, nonché abilità comunicative e relazionali. Il lavoro integrato offerto dall’equipe di lavoro ha portato negli anni ad un miglioramento della qualità della vita delle persone coinvolte e delle loro famiglie, attivando azioni funzionali allo sviluppo di un locus of control interno e dei livelli di autostima ed autoefficacia; il benessere della persona e la sua massima valorizzazione è l’obiettivo ultimo della Cooperativa La Contea.
La stagione del Teatro Garibaldi di Enna riservata ai ragazzi prosegue lunedì 6 gennaio con “Hansel, Gretel e il segreto della strega” della compagnia calatina Nave Argo. Iridiana Petrone firma uno spettacolo liberamente ispirato alla nota favola dei fratelli Grimm che, utilizzando le tecniche del teatro d’attore unite ad un originale uso delle musiche e di alcuni elementi del teatro di figura, propone diversi spunti di riflessione sulle dinamiche relazionali tra fratelli e sul valore della famiglia.
Reduce dal successo ottenuto al XXIV Festival Internacional de Teatro Còmico de Maia (Portogallo), arriva a Enna domenica 9 febbraio “Los 4 Cobre” di Theatre Degart, compagnia siciliana punto di riferimento della visual comedy e del clown, che portain scena uno spettacolo innovativo e adatto a tutte le età che fonde l’arte delle maschere (realizzate dai maestri mascherai, ultimi discepoli del compianto artista padovano Donato Sartori) alla poetica dei clown, incontrandosi nella comicità: una comicità “muta” ma rumorosa, mai volgare, che in un susseguirsi di quadri familiari affronta il delicato tema della tempesta mediatica a cui siamo sottoposti e che risucchia tempo ed energie alle relazioni e agli affetti. Domenica 23 febbraio sarà la volta di “(Una) Regina”, spettacolo di e con Stefania Ventura e Gisella Vitrano, che affronta uno dei passaggi iniziatici fondamentali nella vita di ogni essere umano: la necessità di conquistare giorno dopo giorno piccoli momenti di autonomia e di emancipazione: un tema che comincia a maturare fin dall’infanzia con l’arrivo dei primi “no!”, attimi di rottura necessari allo sviluppo della propria identità, che richiedono tempo per essere verbalizzati in base all’indole più o meno incline a dimostrare il coraggio e la determinatezza che questi delicati momenti comportano. La stagione dedicata ai più piccoli si conclude il 15 marzo con “Tivvù non mi piaci più!”, uno spettacoli di Valentina Ferrante che tra musica, poesia e danza tenta di risvegliare il pubblico dall’isolamento creato dai nuovi marchingegni elettronici. Obiettivo dello spettacolo è alimentare la creatività e la condivisione col gioco, con la lettura e con l’arte.