Gagliano: Consiglio comunale su surroga De Francisci e regolamenti su tirocini e premi tesi di laurea

Gagliano. Venerdì, alle 19, è convocato un consiglio comunale durante il quale avverrà la surroga del consigliere Filippo De Francisci, al posto del dimissionario Antonio Marino. Nella stessa seduta, il consigliere del gruppo di maggioranza, Salvo Cavallaro, presenterà due regolamenti per i quali chiederà il voto di approvazione ai colleghi. Il primo riguarda la disciplina e lo svolgimento dei tirocini nell’ente comunale o nelle aziende locali. Il secondo concerne, invece, l’assegnazione di premi per tesi di laurea su Gagliano.

Considerando la crisi che ha investito i piccoli centri e in modo particolare i giovani, Cavallaro (nella foto) propone una strategia politica per il sostegno all’occupazione, attraverso percorsi formativi che facilitino l’accesso al mercato del lavoro. Suo intendo è promuovere esperienze di alternanza studio e lavoro, in attuazione delle normative sulle politiche attive del lavoro, con stage e tirocini formativi finalizzati all’acquisizione di competenze professionalizzanti. Ciò consentirebbe alle aziende di assumere personale qualificato, qualora ne avessero bisogno; mentre i giovani otterrebbero un attestato e potrebbero rimanere a lavorare nel proprio paese. Le spese saranno totalmente a carico del comune, il quale stipulerà convenzioni, della durata di due anni, con le aziende tessili e agroalimentari che si dichiareranno disponibili. Nessun costo graverà sulle imprese.

Il secondo regolamento che venerdì verrà messo ai voti, riguarda l’assegnazione di premi agli studenti la cui tesi di laurea verterà su Gagliano, al fine di diffondere la conoscenza della storia e del territorio gaglianese. Ogni anno verranno premiate fino ad un massimo di quattro tesi, con mille euro ciascuna. Esse potranno sviluppare qualsiasi argomento di natura letteraria, artistica, economico-sociale, architettonica, o storica. Entrambi i regolamenti, se approvati, potranno essere modificati e migliorati, ma saranno sempre gli uffici comunali (non i politici) ad occuparsi delle graduatorie e dei punteggi.

Valentina La Ferrera