Povertà e semplicità. Ad assistere alla nascita del Re dei Re non furon ricchi, ma pastori umili ed oggi, quindi, la lodevole iniziativa di Cerami porta con sé anche l’intento del Comitato Organizzatore di valorizzare la Civiltà Contadina e di far riscoprire le tradizioni perse e ormai ignote alle nuove generazioni digitali.
Immaginate allora lo spettacolo che si aprirà ai fortunati che assisteranno a questo meraviglioso spettacolo il cui palco è il suggestivo Parco Nocera, sotto “il Gigante che Dorme sulla Montagna” e all’interno del più antico palmento di Cerami, piccolo e grazioso centro del Parco dei Nebrodi in Sicilia! Gli organizzatori hanno creato un percorso emozionale tra i tipici personaggi presepiali e i vari animali che popolano il luogo.
Si segnala, tra le altre, la presenza di un gruppo di cantori del Coro della Parrocchia della Chiesa Madre e di un gruppo di giovanissimi musicisti di Cerami, degli zampognari, nonché quella di un narratore che nella sua capanna, a piccoli gruppi e in modo informale, racconterà alcune vecchie storie del paese.
Ogni data sarà contraddistinta da un aspetto di novità che scoprirete solo venendo.
Il 5 Gennaio, a partire dalle 17, si ripeterà l’apparizione dei 3 Re Magi che, attraversando il paese a cavallo, si recheranno al Presepe per portare i loro doni al Gesù Bambino nato da pochi giorni. In occasione di quell’ultima data verrà anche offerto a tutti un ottimo vin brulé, preparato in modo artigianale, secondo una ricetta locale.
La manifestazione gode del patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, della Amministrazione Comunale e della Parrocchia di Sant’Ambrogio di Cerami.
Il PRESEPE VIVENTE Figurato di PARCO NOCERA è visitabile il 26 e il 30 Dicembre e il 5 Gennaio, dalle ore 18 alle 20,30. L’ingresso è libero e gratuito (a piccoli gruppi in caso di grande affluenza) e a tutti i presenti all’evento verrà dato, all’uscita, un piccolo ricordo della loro visita.
E allora tutti a Cerami ad emozionarci anche quest’anno dinnanzi all’umile miracolo che diede inizio alla Salvezza umana.
Alain Calò