Aidone. Il 26 ottobre scorso salvò la famiglia Pellegrino di Aidone intrappolata in auto travolta dall’esondazione del fiume Dittaino. L’autotrasportatore Danilo Tommasello di Paternò riceve la cittadinanza onoraria

Aidone. Danilo Tomasello, autotrasportatore di Paternò, è il nuovo cittadino onorario di Aidone. L’onorificenza è stata assegnata, nella seduta di consiglio comunale, all’unanimità dei consiglieri presenti, sabato scorso. Tomasello, 30 anni, il 26 ottobre scorso ha tratto in salvo la famiglia Pellegrino quando l’auto su cui viaggiava è stata travolta dall’esondazione del fiume Dittaino. Antonio Pellegrino si commuove ancora ricordando quei brutti tragici momenti:”Ho avuto paura di non farcela, mi sentivo impotente di fronte all’impetuosa piena che ha bloccato l’auto. Sono riuscito solo a posizionare la macchina un po’ di traverso; ma la disperazione aumentava perché mi rendevo conto di non poter far nulla per salvare i miei”. Antonio, dipendente alla raffineria di Gela, stava accompagnando all’aeroporto di Catania il figlio Filippo, 22 anni, che studia all’Università a Torino. Con lui, anche le due figlie Benedetta di 18 anni e Lavinia di 16. Il tempo era brutto ma Antonio non avrebbe mai pensato di trovarsi in mezzo al diluvio. All’improvviso il fiume che straripa e l’acqua che subito arriva quasi all’altezza dei finestrini. “Qualcuno ha tentato di avvicinarsi- prosegue Antonio- ma senza riuscirci”. Con i cellulari, che prendevano un po’ sì un po’ no, hanno inviato la richiesta di soccorsi, Benedetta con Google Maps ha inviato la posizione ai vigili del fuoco. Poi è arrivato lui, Danilo Tommasello, che, senza timore e a rischio anche della propria vita, si è avvicinato con il camion e, ad uno ad uno, ha tirato fuori dal finestrino, i ragazzi e Antonio. Il presidente del consiglio Filippo Curìa ha sottolineato come questi tipi di onorificenza normalmente vengono conferiti per meriti nell’arte, nello sport, e raramente ad un lavoratore, il cui gesto, nella sua semplicità, ha una valenza importante. “Con il suo coraggio, il suo amore verso il prossimo – ha detto Curìa- ha compiuto un gesto che probabilmente altri non avrebbero compiuto. Ha fatto quello che il cuore gli ha detto di fare ed ha salvato la vita di un nostro concittadino e della sua famiglia. La cittadinanza onoraria è pienamente meritata”. Il sindaco di Aidone Nuccio Chiarenza, leggendo la motivazione del riconoscimento, ha aggiunto:”Sentiamo quotidianamente notizie di avvenimenti brutali che occupano intere pagine di giornali mentre questo tipo di notizie purtroppo nei quotidiani viene relegato a trafiletto e dimenticato. Gesti di questo tipo, nella loro semplicità, hanno invece una valenza. Lo scopo è quello di sottolineare come proprio questi gesti debbono essere esaltati, sottolineati anche in maniera cerimoniale.

Il sig. Tomasello è riuscito a rischio della propria vita, grazie al grande senso civico e al profondo rispetto per la vita umana a trarre in salvo i nostri quattro concittadini”. Ezio Mannino, vicesindaco di Paternò: ”Questo riconoscimento rafforza il senso di comunità, di partecipazione e di accoglienza insito nelle nostre comunità. Orgogliosi di averlo come cittadino paternese ma di condividerlo con una comunità come la vostra che mostra altrettanto umanità e solidarietà. Tomasello, sposato con una figlia, ha dichiarato di essere contento del conferimento della cittadinanza onoraria: “Non ho fatto nulla di straordinario – ha detto- di fronte ad una famiglia che era in grande difficoltà mi è sembrato più che naturale portare il mio aiuto. Appena potrò, lavoro permettendo, verrò a trovarvi”.

Angela Rita Palermo