Ancora arrivi di giocatori nell’organico dell’Enna Calcio

Dopo il tesseramento di Santapaola e Borges, l’Enna Calcio si sta muovendo per rafforzare al meglio la squadra dal punto di vista dell’organico con l’obiettivo primario di riuscire ad ottenere la salvezza nel corso del girone di ritorno. La società gialloverde sabato pomeriggio ha ufficializzato il tesseramento di Aaron Akrapovic, difensore di 25 anni, nativo di Wolfsburg ma con doppio passaporto italiano e bosniaco. Il ragazzo è cresciuto nel settore giovanile della Reggina, ha giocato in lega Pro con l’Acr Messina e in serie D ha giocato con l’Ancona, Sambenedettese, Hinterreggio, Due Torri Piraino e Troina nella prima parte di questa stagione. Aaron ha avuto anche esperienze europee con Gibilterra, dove ha collezionato due presenze nel corso dei preliminari di Europa League, e al Lynx. Nel campionato di Eccellenza ha vinto il campionato con il Castrovillari nella stagione 17/18. I tre nuovi acquisti sono scesi in campo nel corso dell’amichevole che si è svolta allo stadio Gaeta contro l’Atletico Gorgonia, formazione che milita nel campionato di Prima Categoria, ma si è visto molto poco tenuto conto del freddo intenso e la neve, caduta nella notte di sabato, ha reso difficile muoversi. In settimana si disputeranno altre amichevoli necessarie per vedere come questi tre elementi si possono inserire con efficacia nel gioco dell’Enna. Il girone di ritorno dovrà essere per l’Enna una concreta possibilità per riuscire a salvarsi dopo i tanti impegni presi da dirigenti e tecnico.

Ed arriva nelle file dell’Enna Calcio un quarto giocatore che dovrebbe dare un assetto migliore al centro campo. Si tratta del brasiliano Renzi Augusto Grasso, centrocampista 29 anni, con esperienza nella serie B venezuelana che è paragonabile alla serie C italiana. Con questo nuovo acquisto l’Enna di fatto cambia il suo volto perché il centrocampo è rinnovato per due terzi, del vecchio centrocampo è rimasto solo Zumbo, essendo andati via Baglione e Provenzano. L’allenatore Brucculeri dovrà lavorarci molto per dare la giusta identità a questo reparto che è fondamentale nello sviluppo del gioco offensivo. Il girone di ritorno per l’Enna è una montagna da scalare perchè se vuole conquistare la salvezza dovrà dimostrare di essere squadra, di essere in grado di battersi con le migliori formazione del torneo e cercare di conquistare qualche risultato in trasferta. L’inizio è sicuramente difficile, si tratta di tre partite proibitive visto che gli avversari si chiamano Ragusa, Rosolini in casa e la capolista Paternò, poi ci sono avversari abbordabili come il Mascalucia, ma in questi primi tre incontri di inizio girone di ritorno si può tentare di ottenere qualche punto per far muovere la classifica. Totò Brucculeri spera che i quattro elementi tesserati si adeguino nel più breve tempo possibile al gioco della squadra in modo da dare compattezza e capacità di manovra andando a rifornire gli attaccanti di palloni giocabili. Insomma l’Enna stanzialmente ha cambiato volto, sicuramente è più organica rispetto al passato, bisogna, quindi, cercare di dare risposte concrete ad una dirigenza, al ds Giovanni Martello, che si sono dati molto da fare, di essere squadra che può benissimo stare nel campionato di Eccellenza.