LEGGE ELETTORALE, SALVINI “DALLA CONSULTA UNA SCELTA DI SINISTRA”

ROMA (ITALPRESS) – “Una Corte di sinistra ha fatto una scelta di sinistra. Ha fatto una scelta di sistema, anzi per bloccare il sistema. In Parlamento c’è una maggioranza di qualche centinaio di eletti che vuole farsi una legge a suo vantaggio, mentre 60 milioni di italiani avrebbero scelto per tutti: ma la Corte ha deciso che scelgano i partiti e non gli italiani”. Lo afferma in un’intervista al Corriere della Sera il leader della Lega Matteo Salvini, in merito alla bocciatura da parte della Corte Costituzionale del referendum elettorale.
“Speravo che essendoci di mezzo il futuro del Paese, sarebbero andati oltre le logiche politiche e partitiche. E invece, ha prevalso l’istinto di conservazione. Ma così, si è tolto ai cittadini il diritto di scegliere la legge che vogliono”, aggiunge Salvini, per il quale il proporzionale “sarebbe un passo indietro di 40 anni. Partiti e partitini che fanno il bello e il cattivo tempo. E adesso loro parlano del 5% ma io già me li vedo in Parlamento a scendere al 4%, al 3%… Perché c’è Renzi, e poi c’è Leu e poi c’è mia nonna… E comunque, se il maggioritario secco gli fa così paura, c’è il Mattarellum. Una legge elettorale già pronta e al di sopra di ogni sospetto, dato che non è firmata da un aspirante dittatore ma dall’attuale presidente della Repubblica”.
In merito al caso Gregoretti, “se Pd e Cinque Stelle voteranno come dicono, vorrà dire che andrò a processo. Trovino un tribunale grande… Significa che coinvolgeremo il popolo. Il 90% per cento dei cittadini delle più varie posizioni politiche ha apprezzato il mio sforzo di proteggere i confini italiani”.
(ITALPRESS).