Piazza Armerina. A seguito decesso sorella due fratelli ostacolano paramedici, arrestati per resistenza, violenza e minaccia a P.U., lesioni ed interruzione pubblica necessità

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Piazza Armerina, nella scorsa notte, hanno tratto in arresto due fratelli, Lo Bartolo Cristofen e Lo Bartolo Luigi, già noti alle F.F.O.O., per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, interruzione di un servizio di pubblica necessità e lesioni. Nello specifico nella serata di ieri, giungeva alla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Piazza Armerina, una richiesta di ausilio da parte del personale del 118 che era intervenuto per soccorrere una donna che si era sentita male. Arrivati sul posto, i sanitari constatavano le condizioni critiche della donna colpita da un infarto, ma nel corso delle operazioni di rianimazione, successivamente interrotte per il decesso della paziente, gli stessi si sono trovati circondati dai familiari ed in particolare dai fratelli della donna che non consentivano agli operatori di poter concludere l’intervento. I paramedici contattavano subito il Numero Unico di Emergenza 112 chiedendo il supporto delle F.F.O.O. che, dopo pochi minuti, giungevano sul posto. I militari intervenuti in aiuto ai soccorritori, si imbattevano quindi nella rabbia dei due fratelli che iniziavano a minacciare di morte i carabinieri fino ad aggredirli fisicamente. Nel frattempo, intervenivano altre pattuglie dell’Arma presenti sul territorio che coadiuvavano i militari aggrediti, per fermare i due uomini e portarli in Caserma.
Giunti in caserma, su disposizione dell’A.G. di Enna, i due fratelli venivano tratti in arresto e successivamente condotti presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.