Amministrative Valguarnera: la lista Arcobaleno presenta il programma

Valguarnera. Democrazia”, Libertà e Partecipazione” è lo slogan con cui i partiti e movimenti civici antagonisti dell’amministrazione Draià, citando Giorgio Gaber nella celebre canzone “Libertà”, si presenteranno alle prossime elezioni di primavera. Partito Democratico- Meetup 5 Stelle- Forza Italia- L’Altra Voce- Europa Verde- Art. 1- Gruppo civico, che costituiscono in blocco la lista “Arcobaleno”, presenteranno, a tutti gli amici e simpatizzanti, venerdì 7 febbraio alle ore 17,30, presso il salone Sacro Cuore, il ricco programma che li ha visti partecipi per circa due mesi. All’appello mancano però il candidato sindaco, la lista dei candidati consiglieri e assessori, sui cui nomi vige ancora il massimo riserbo. Ma mentre sui nominativi dei candidati consiglieri è probabile che gran parte degli uscenti verranno ricandidati, permane tuttavia il rebus principale, quello costituito dalla figura del sindaco e della squadra degli assessori, la cui scelta- hanno fatto sapere- avverrà attraverso un confronto politico, nei giorni successivi alla presentazione del programma. Tanti i punti programmatici messi assieme, attraverso tavoli tecnici e tematici, dal gruppo di lavoro. Programmazione, pianificazione e sviluppo del territorio, gestione delle risorse finanziarie e umane, Welfare, servizi sociali, gestione dei rifiuti, servizi socio- sanitari, sicurezza e viabilità, promozione delle attività culturali e produttive, fiscalità di vantaggio, urbanistica, valorizzazione dei quartieri e politiche ambientali, saranno i temi principali che saranno trattati nella serata di venerdì. Un discorso che sicuramente sarà oggetto di discussione è il territorio il suo sviluppo e i suoi confini. Valguarnera com’è noto poggia su un territorio di appena 932 ettari e molte abitazioni e imprese artigianali sono ubicate in località confinanti che ricadano su Enna, Piazza Armerina, Assoro ed Aidone. Il problema atavico e mai risolto che procura danni ingenti ai residenti ed artigiani è che questi Comuni riscuotono, tasse, imposte, oneri di urbanizzazione e quant’altro, senza dare in cambio alcun servizio. Le zone maggiormente colpite sono la contrada zia Lisa Buglio e Castani che ricadono su Piazza Armerina, nonché Cafeci e Mandrascate su Enna. Ma ritornando al programma in generale: “L’intento è stato quello –recitano in una nota le 7 forze politiche- di costituire un laboratorio di idee, programmi e persone per costruire una alternativa di programma alla gestione portata avanti dall’attuale amministrazione. Amministrazione accusata di aver fatto prevalere una logica di tipo clientelare, venendo meno la funzione di controllo e del rispetto delle leggi e regolamenti, con la conseguenza di generare una grave crisi finanziaria che ha comportato il ricorso sistematico all’anticipazione di Cassa per oltre un milione di euro e gravando il bilancio comunale di circa 300 mila euro di interessi. Sotto accusa anche la gestione dei rifiuti che seppur migliorata-secondo queste forze – sarebbe stata caratterizzata da negligenza per aver utilizzato un sistema emergenziale determinando un aumento del 30% del costo del servizio. Infine le forze politiche mettono sotto la lente di ingrandimento il capitolo inerente la LIBERTA’ e DEMOCRAZIA. “Non accettiamo affermano- che si continui a limitare con qualsiasi mezzo l’azione politica di chi la pensa diversamente. Sia la Stampa che i consiglieri di minoranza in questi anni abbiamo subito querele e continui attacchi personali da coloro che non riescono a capire l’importanza della parola “LIBERTA’. Come non accettiamo la forte pressione psicologica e condizionante verso i settori produttivi che ha come unico scopo quello di deviare l’attenzione della gente comune dai problemi reali. Per tutto quanto in premessa –conclude la nota- abbiamo deciso di presentare alle prossime elezioni amministrative un progetto civico tanto ambizioso quanto necessario per ridare dignità alla nostra comunità”.

Rino Caltagirone

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