Traffico internazionale di prodotti petroliferi, 49 denunciati
Italpress - 20/02/2020

in diverse province italiane. Tra il 2015 ed il 2019 sono stati illecitamente importati dall’est Europa (Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca) oltre due milioni di litri di prodotti petroliferi di scarsa qualita’, destinato al mercato clandestino.
Si tratta dei cosidetti “designer fuels”, cioe’ di vere e proprie miscele idrocarburiche di gasolio e di oli di diversa natura appositamente realizzate per essere classificate, sotto il profilo merceologico, come oli lubrificanti o solventi/diluenti cosi’ da essere escluse dall’imponibilita’ ai fini delle accise, ma che mantengono caratteristiche analoghe a quelle del gasolio, quindi, possono essere illecitamente introdotte per essere impiegate in autotrazione in evasione di imposta.
Carichi di oli di diversa natura arrivavano in Italia da Polonia e Repubblica Ceca, attraverso i valichi del Brennero, di Tarvisio e Trieste, per essere destinati al mercato clandestino nazionale, con particolare riferimento a quello di Campania, Puglia, Lazio, Abruzzo, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia.
Al termine delle indagini i finanzieri trentini hanno denunciato 49 persone per associazione a delinquere transnazionale finalizzata al contrabbando di prodotti petroliferi, sottoposto a sequestro 160 tonnellate di miscele idrocarburiche di gasolio e di oli di diversa natura, 11 automezzi (3 autocisterne e 8 camion con rimorchio) utilizzati per il trasporto dei prodotti. Accertato il consumo in frode di ulteriori 2.000 tonnellate di analoghi prodotti, per un ammontare di imposte evase pari a quasi 2 milioni di euro.
(ITALPRESS).