Il coronavirus -ad oggi- “schifia” Enna

A Enna diversi tamponi faringei per il coronavirus sono stati effettuati e tutti sono risultati negativi, anche i due di stamani. State calmi dunque anche il coronavirus ci “schifia”. La corsa ai rifornimenti alimentari, alle mascherine: di carta, da saldatore, antigas, antivapore, antipolvere, sono inutili servono solamente a alimentare la paura. Il clima di terrore spinge a sapere l’ultima novità. Quanti morti ci sono stamattina? E sapere che erano anziani e malati sembra consolare, non ci fermiamo a pensare che anziani e malati sono i nostri genitori, ci rassicura il pensiero indicibile che è una selezione naturale. La paura dell’ignoto fa affiorare tutto quello che la ragione tace e torna l’isolamento e torna il desiderio di mettere in quarantena chiunque scenda dal Nord infetto, siano essi amici o parenti. L’altro è una minaccia. I vecchi hanno paura dei bambini, a oggi incubatori asintomatici e i bambini vedendo gli adulti spaventati, si spaventano. Lo Stato adotta misure drastiche e accusa le regioni di inadeguatezza, le regioni scaricano, a loro volta, sulla protezione civile e su tutti si allunga l’ombra del sospetto. Passerà, ma l’Italia riuscirà a superare il grave tracollo economico che la chiusura sovranista sta causando? Salvini che da sempre auspica questo modello ci dica, riusciremo a diventare di nuovo allettanti per gli altri Paesi europei ed extra europei? Chiudono ristoranti e negozi gestiti da cinesi, a casa vanno però i tanti loro dipendenti anche italiani e i proprietari degli immobili, italianissimi, a chi affitteranno? Questo è il mondo di chi vuole i muri levati a difesa dello straniero, un mondo di paura e miseria.

Gabriella Grasso


La prevenzione dell’influenza va fatta soprattutto vaccinandosi, raccomandano dall’ASP di Enna.
Praticare sempre le misure di igiene e protezione individuale (lavaggio delle mani e, in assenza di acqua, uso di gel alcolici, buona igiene respiratoria, coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari).
I Vaccini contro l’influenza sono il Vaxigrip tetra (vaccino quadrivalente che contiene 2 virus di tipo A e 2 virus di tipo B) che può essere somministrato, a partire da 6 mesi e il Fluad (vaccino trivalente adiuvato che contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B da somministrare ai soggetti di età > di 64 anni).
Per la prevenzione delle Malattie da pneumococco in maniera sequenziale i due vaccini disponibili: Prevenar 13 e, dopo un anno, Pneumovax.
Per l’Herpes Zoster il vaccino utilizzato è denominato Zostavax.