Primo caso di Covid-19 a San Marino, Governo “Non siamo impreparati”

SAN MARINO (ITALPRESS) – La Repubblica di San Marino si risveglia colpita dal primo caso di coronavirus, ieri infatti e’ emerso il primo caso di un uomo positivo al Covid-19 all’interno del territorio. “La notizia della comparsa del Covid-19 dentro i nostri confini ci ha addolorato molto ma non ci ha trovato impreparati – afferma all’Italpress il segretario di Stato per la Sanita’ Roberto Ciavatta -. Da settimane e’ attivo il gruppo di coordinamento formato dalle Segreterie di Stato competenti, dalle Direzioni Sanitarie dell’Ospedale, dall’Authority Sanitaria e dal Servizio Protezione Civile di San Marino. Le riunioni sono state costanti fin dall’inizio della crisi in Cina e sono diventate quotidiane con la comparsa del primo focolaio in Italia dello scorso venerdi’. L’approccio tenuto e’ stato quello della massima precauzione, sono state adottate tutte le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ e della vicina Emilia Romagna integrandole con principi di maggior cautela introducendo, per esempio, quarantene anche in casi dove altrove non erano previste o per periodi piu’ lunghi”.
San Marino e’ uno Stato indipendente che pero’ non puo’ non tenere conto della sua posizione al centro dell’Italia: “In queste settimane con la vicina Italia si sono strette relazioni e si e’ creato un canale preferenziale di comunicazione con le funzioni omologhe, canale che ci ha permesso di avere il supporto necessario per gestire questo primo caso di oggi, concretizzatosi nel ricovero del paziente contagiato presso l’ospedale di Rimini e nella fornitura del materiale tecnico necessario per compiere le dovute analisi di controllo”.
La popolazione della Repubblica di San Marino sembra affrontare con serenita’ il problema: “La popolazione e’ stata costantemente aggiornata su tutte le iniziative adottate – spiega Ciavatta – c’e’ stato il completo coinvolgimento delle componenti sociali e delle opposizioni che hanno prontamente anteposto, a qualsiasi ragionamento polemico o speculativo, l’interesse superiore della salute del Paese, unico obiettivo che ora deve unire tutti al di la’ dei colori politici. Vorrei ribadire – conclude il Segretario di Stato- totale vicinanza al malato, ai famigliari, a chi oggi e’ costretto alla quarantena precauzionale e a chi sta subendo importanti perdite economiche come conseguenza diretta dell’emergenza. Grazie a tutto il personale che si sta adoperando in modo piu’ che professionale per gestire l’emergenza”.
(ITALPRESS).