Sindaco Enna: le imposte e tasse comunali saranno sospese, prorogate e dove possibile annullate

E’ un atto di responsabilità quello che chiede il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro ai cittadini ennesi. Il primo cittadino ha incontrato oggi i rappresentanti delle associazioni di categoria di ristoratori e commercianti, presenti anche Atea, accoglienza extra Turistica alberghiera. “Siamo di fronte a delle misure eccezionali e mai varate nello Stato Italiano – dice alla Sala Cerere con gli ospiti distanti nel rispetto del decreto del presidente Conte – Una situazione surreale che non lascia spazio ad improvvisazione e neanche a deroghe. So già che tra le vittime del coronavirus ci sarà certamente il commercio”. Dipietro rassicura che “tutte le imposte e tasse comunali saranno sospese, prorogate e dove possibile annullate. Questo è il nostro impegno in un momento di emergenza non solo nazionale ma mondiale”. Tanti i problemi posti dai rappresentanti di categoria, tra questi quello della possibilità oltre le ore 18, orario di chiusura di bar e ristoranti, di procedere con la consegna a domicilio, ad esempio delle pizze o il caso della ristorazione da asporto. “Porremo la questione a livello nazionale – dice il sindaco Dipietro – quello che raccomando è la massima osservanza delle prescrizioni previste dal decreto. Da questo deriva il nostro futuro. Sono certo che il Governo, qualsiasi sia il colore politico, ha ben chiaro le difficoltà, con questo provvedimento così drastico, in cui si troveranno le imprese”. Altra questione posta è quella che riguarda le strutture extra alberghiere che registrano, solo nel nostro territorio, annullamenti di prenotazioni per oltre il 97 per cento. “Cosa fare con i pochi turisti che arrivano nelle nostre strutture ora che tutta l’Italia è zona rossa?” ha chiesto il presidente di Atea, Giuseppe Nicoletti (nella foto). Una domanda, anche questa, che il sindaco girerà agli organi competenti perche nelle prime ore dalla firma del decreto ancora sono tante le cose da chiarire. Intanto Dipietro annuncia provvedimenti per i genitori che lavorano, ora che le scuole sono chiuse. “Stiamo studiando un sistema per favorire il lavoro da casa per almeno uno dei due genitori ed inoltre il Comune di Enna ha già avviato un servizio per gli anziani, per persone non autosufficienti o comunque con patologie e in difficoltà, per il recapito della spesa a casa”.

Pierelisa Rizzo